Vita Gazette – Il terremoto di magnitudo 6,8 avvenuto in Marocco il giorno prima e interpretato come il più grande terremoto degli ultimi 120 anni nella storia del Paese, ha trascinato il Paese nel disastro. Il numero delle persone che hanno perso la vita nel terremoto è salito a 2mila122 e il numero dei feriti è salito a 2mila421. Il ministro della Giustizia marocchino Abdellatif Ouahbi  ha annunciato che alcuni villaggi intorno all’epicentro del devastante terremoto sono stati completamente distrutti.

Le autorità hanno annunciato che almeno 2mila persone hanno perso la vita in cinque regioni della regione, soprattutto a Marrakesh. Nel comunicato si informa che il numero dei feriti è salito a 2.421.

Mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità annunciava che più di 300.000 persone sarebbero state colpite dai terremoti che avevano scosso il Paese, in Marocco veniva dichiarato il lutto nazionale. È stato precisato che il lutto durerà 3 giorni.

È stato riferito che alcuni degli edifici distrutti a Marrakech sono nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le forze armate marocchine, i governi locali, le forze di sicurezza e le squadre di protezione civile continuano i loro sforzi di ricerca e salvataggio e stanno mobilitando tutti i mezzi per fornire aiuti umanitari nelle aree terremotate. Secondo i media marocchini, il terremoto è avvenuto alle 23.10 ora locale ed è stato avvertito nella capitale, Rabat e Casablanca, Meknes, Agadir e Fez.

Il ministro della Giustizia marocchino Abdellatif Ouahbi ha osservato che molti vecchi quartieri, alcuni dei quali storici, sono stati gravemente danneggiati nella città di Tarudant, nel sud-ovest del paese, e che le autorità stanno lavorando per accogliere i residenti che non hanno potuto tornare alle loro case nel zone colpite dal sisma.