Vita Gazette

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Mentre il mondo brucia mentre noi dormiamo…

 I corpi di 18 persone sono stati ritrovati in Grecia!

Vita gazette – Gli allarmi rossi si susseguono a causa delle temperature estreme in tutto il mondo. Questi allarmi però non fermano gli incendi né la morte della natura e di tutti gli esseri viventi. 18 cadaveri bruciati sono stati rinvenuti nella zona dove è scoppiato un incendio in Grecia.

Mentre le potenze globali perseguono la guerra, il commercio di armi, il potere e il profitto, il mondo avanza rapidamente verso il processo di estinzione. I cambiamenti climatici, le inondazioni, le temperature estreme e lo scioglimento dei ghiacciai, che vivono entrambe le stagioni contemporaneamente, sono ormai diventati parte della nostra vita.

I corpi di 18 persone sono stati ritrovati nella zona forestale

Più recentemente, i corpi di 18 persone sono stati ritrovati nella zona forestale della regione di Evros, dove continuano gli incendi in Grecia. Secondo le dichiarazioni del portavoce dei vigili del fuoco greci Yannis Artopios, 18 corpi sono stati rinvenuti nella foresta di Dadia, nella regione dove non sono state segnalate persone scomparse. Si stima che i corpi appartenessero a migranti irregolari entrati in Grecia da Meriç. A causa dell’incendio scoppiato nella regione, sono state effettuate evacuazioni in molte zone residenziali ed è stato inviato un messaggio di avvertimento ai residenti di stare lontani dai loro telefoni cellulari.

Allerta in Francia: le temperature continueranno a salire

È stato riferito che il numero di regioni dichiarate in allerta rossa in Francia è aumentato da 4 a 19 a causa del caldo estremo degli ultimi giorni. Secondo la dichiarazione dell’Amministrazione meteorologica francese, altre 15 regioni sono state messe in allerta rossa a causa dell’aumento delle temperature.

Le città con allerta rossa sono arrivate a 17 in Italia

In Italia è aumentato anche il numero delle città a cui è stato dato l’allarme rosso a causa del caldo estremo. Oggi sono 17 gli allarmi contro il caldo estremo nel Paese.

Genova, Milano, Napoli e Trieste Venezia si aggiungono alla lista di allerta dopo le città di Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Torino e Verona, che il Ministero della Salute ha inserito nell’allerta rossa a causa del caldo estremo. È stato annunciato che l’ondata di caldo potrebbe portare le temperature a raggiungere i 38-40 gradi, soprattutto il 24-25 agosto.

Il ministero della Salute ha messo in guardia contro l’esposizione al sole a mezzogiorno nelle città con “allarme rosso”, e ha affermato che va osservata con attenzione anche la condizione di anziani, bambini e persone con malattie croniche. L’ondata di caldo estremo, che ha colpito l’Italia a luglio, ha raggiunto un livello record di 45-47 gradi in Sicilia e Sardegna.

Gli effetti del clima estremamente caldo avvertito in tutto il Paese hanno cominciato a farsi sentire sulle alte colline delle regioni settentrionali.

Secondo la notizia di Rainews24 basata sui dati “Marmoladameteo”, sulla punta Penia della Marmolada, una delle colline delle Alpi del nord Italia, a 3mila 343 metri, intorno alle 17.30 ora locale di ieri pomeriggio, si è verificata la i termometri segnavano 14 gradi.

Questo grado è stato registrato nel punto in questione come la temperatura dell’aria più alta degli ultimi 10 anni. A causa delle ondate di caldo estremo, si prevede che in molte montagne d’Italia le temperature raggiungeranno gli 0 gradi fino ai 5mila metri.

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