Vita Gazette

Le notizie dall’Italia.

Le sanzioni a riflettere la faccia pazza della guerra

Anche gli immortali globali nella lista dei banditi

Matteo Renzi: “Una follia!”

Vita Gazzette – Dopo l’operazione militare Russa contro l’Ucraina, le sanzioni avviate da Usa e Ue, per motivi di “deterrenza” hanno cominciato a “sciogliersi”. I venti di sanzioni contro la vita economica, militare, dei trasporti e sociale hanno cominciato a invadere il mondo dell’arte, della letteratura, dello sport e del cinema. Le sanzioni includevano Dostoevskij, Tolstoj, Ciajkovskij e i cigni bianchi, che sono tra gli “immortali universali”, nell’elenco di quelli discutibili.

Le sanzioni del blocco occidentale contro la Russia hanno cominciato a raggiungere le aree dei diritti umani e della libertà, del culto e della vita artistica, e persino a nomi globali la cui morte fisica è avvenuta, cioè a un punto pericoloso.

Dostoevskij del è ora discutibile!

L’Università Milano-Bicocca in Italia, tenendo conto degli sviluppi della scorsa settimana, ha deciso di rimuovere dal programma il corso Dostoevskij. E la decisione è stata presa in una e-mail allo scrittore Paolo Nori, che terrà la lezione. Il messaggio diceva: “Caro professore, questa mattina il vicerettore e il rettore hanno annunciato la loro decisione di posticipare il corso di Dostoevskij. L’obiettivo era di non suscitare polemiche, soprattutto all’interno dell’università, in questo periodo teso in cui ci troviamo”.

Molto sconvolta da questo, Nori ha annunciato che la lezione è stata cancellata con un video che ha pubblicato sui social media. Nori, che scrive libri sulla Russia e sulla letteratura Russa, ha annunciato che l’amministrazione universitaria ha rinviato il corso di quattro corsi su Dostoevskij all’Università degli studi di Milano-Bicocca. Facendo un discorso molto emozionante, Nori ha detto: “Quello che è successo in Ucraina è terribile, piango quando ci penso. Quello che è successo in Italia a seguito di ciò è ridicolo. “Non posso credere che un’università italiana abbia vietato un corso su Dostoevskij”, ha detto.

Dopo che l’incidente è stato ascoltato, gli italiani hanno iniziato a mostrare le loro reazioni sui social media. L’amministrazione universitaria, che ha dovuto fare un passo indietro per la valanga di reazioni, ha annunciato che il corso si sarebbe svolto come previsto.

“Distruggi la statua”

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha affermato di aver ricevuto anche la richiesta di demolire la statua di Dostoevskij a Firenze. La statua di Dostoevskij è stata inaugurata a Firenze lo scorso dicembre, in occasione del 200° anniversario della nascita di Dostoevskij. Nardella, che non ha spiegato dove e da chi provenisse la chiamata, ha detto: “Questa non è una guerra di un popolo contro un altro. “Concentriamoci sul fermare Putin il prima possibile invece di cancellare centinaia di anni di cultura russa”, ha detto.

Nella lista c’è anche Anna Karenina di Tolstoj!

Netflix ha cancellato le riprese di Anna Karenina, il romanzo scritto da Tolstoj.

Anche i cigni di Čajkovskij sono stati sacrificati

La Grecia ha annullato lo spettacolo del “Balletto del lago dei cigni”, le istituzioni e gli eventi culturali Russi sono stati sospesi. Il ministro Greco della Cultura e dello Sport, Lina Mendoni, ha dichiarato che il famoso balletto Bolshoi ha rinunciato all’evento di trasmettere domenica a Mosca lo spettacolo “Il lago dei cigni” del compositore Russo Pyotr Ilyich Tchaikovsky al Palazzo della Cultura di Atene.

Festival di Cannes

La direzione del Festival di Cannes ha annunciato che la delegazione russa non sarà accettata all’evento, che si terrà per la 74a volta a maggio.

Immagini Sony

La Sony Pictures ha cancellato le proiezioni Russe dei suoi film in uscita.

Warner Bros

Il giorno prima della prima, ha cancellato la proiezione russa di “Batman” con Robert Pattinson.

Walt Disney

La casa di produzione Walt Disney ha annunciato di aver sospeso la distribuzione dei suoi film nelle sale in Russia. La società di produzione cinematografica statunitense Walt Disney, in una dichiarazione sul suo indirizzo Twitter, ha dichiarato che la Pixar, la sussidiaria degli studi Walt Disney, ha interrotto le proiezioni in Russia di tutte le altre produzioni di lungometraggi, incluso il film d’animazione “Turning Red”, che uscirà a marzo.

Eurovisione

La European Broadcasting Union (EBU) ha annunciato che la Russia non potrà partecipare all’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà a Torino, in Italia, a maggio.

Vittima anche il direttore russo dell’Orchestra Filarmonica di Monaco!

Tutti i concerti del famoso direttore d’orchestra Russa Valery Gergiev in Europa sono stati cancellati. Dopo che la Filarmonica di Vienna ha licenziato Gergiev e il pianista russo Denis Matsuev dai loro concerti alla Carnegie Hall di Manhattan, l’Orchestra Filarmonica di Monaco tedesca ha licenziato il suo direttore permanente e artistico, Valery Gergiev. Il 68enne direttore d’orchestra Valery Gergiev ha ricevuto 24 ore dal sindaco di Monaco, Dieter Reiter, per condannare l’offensiva russa contro l’Ucraina. Fu licenziato dopo che l’artista rimase in silenzio assumendo un atteggiamento di lealtà nei confronti del suo paese.

Il sindaco di Milano e il presidente della Fondazione dell’Opera alla Scala Giuseppe Sala hanno anche annunciato che il direttore dell’orchestra Russa Valeri Gergiev non sarebbe stato in grado di dirigere l’opera “La regina di picche” del compositore russo Ciajkovskij il 5 marzo a meno che non avesse condannato la guerra Russia-Ucraina. Sono state fatte dichiarazioni da molte istituzioni e società di eventi come la Paris Philharmonic Hall, il Verbier Festival in Svizzera e l’Edinburgh International Festival tenutosi in Scozia in estate, che hanno interrotto i loro rapporti con il capo Valery Gergiev.

Lituania!

La Lituania ha vietato a tutti gli artisti russi di entrare nel paese. Richiesto il licenziamento del Direttore Artistico Rimas Tuminas.

Renzi: Bandire Dostoevskij è pazzesco

L’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha dichiarato: “L’Università Bicocca di Milano ha sospeso le lezioni di Dostoevskij di Paolo Nori. Bandire il lavoro di Dostoevskij per opporsi a Putin è una follia. In un tale periodo, è necessario studiare di più, non di meno. Le università hanno bisogno di insegnanti, non di burocrati incompetenti”, ha affermato.

Fratoinanni: La cultura è l’antidoto alla guerra e alla violenza

Nicola Fratoianni, leader del Partito della Sinistra Italiana, ha dichiarato: “L’antidoto più forte alla guerra e alla violenza è la cultura. “Fermare la cultura è una scelta stupida e violenta”, ha detto.

 

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