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Multe per chi non accetta il POS

Vita gazette – Il governo rimane determinato su questioni come il miglioramento dell’economia e l’evasione fiscale. A partire dal 30 giugno 2022, il Consiglio dei ministri comporterà sanzioni alle imprese che non accettano il pagamento con bancomat o carta di credito. Le sanzioni partiranno da un minimo di 30 euro per i trader e professionisti che rifiutano le modalità digitali, aumentando in base alla percentuale del canone versato.

L’obbligo POS, in vigore dal 2014, non è stato effettivamente attuato. In altre parole, i fornitori di servizi o di vendita hanno dovuto accettare pagamenti tramite Pos, a parte problemi tecnici. Ma questa decisione è rimasta sulla carta fino ad ora. Al contrario, nella sola Italia nel 2016, quasi nove transazioni su dieci sono state effettuate in contanti. Il governo ha approvato una serie di misure per combattere il commercio clandestino e l’evasione fiscale. La disciplina contenuta nel Decreto Piano di Miglioramento prevede anche sanzioni per gli esercenti e professionisti che rifiutano di accettare pagamenti elettronici e/o digitali tramite POS, con decorrenza dal 30 giugno 2022. Così, grazie alle recenti decisioni sanzionatorie assunte dal Consiglio dei ministri, sarà possibile dare attuazione al provvedimento che obbliga i luoghi di lavoro ad accettare i pagamenti POS.

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