Vita gazette – Al via iI Carnevale di Venezia, uno degli appuntamenti più amati dell’anno. Al bagliore fiabesco della città leggendaria si sono aggiunti i colorati costumi e le maschere del Festival di Venezia. In ogni angolo della città venivano allestiti palchi che riflettevano l’atmosfera del 18° secolo con artisti, costumi, parrucche, maschere e delicati fiocchi. Le gondole, il cui timone era rivolto a un’altra epoca, hanno iniziato a condurre i visitatori in un viaggio nel tempo che durerà fino al 1 marzo.

In quei giorni la città lagunare si ricopre di aura speciale che la fa risplendere di luce nuova. Le atmosfere settecentesche si ripropongono puntualmente attraverso costumi, parrucche, maschere e inchini cortesi. Le origini del Carnevale di Venezia, atteso ogni anno in tutto il mondo, risalgono al 1094. Le prime informazioni ufficiali sull’argomento le troviamo in un documento del Doge Falier. Questo documento si riferisce a una festa tenuta nel febbraio 1094. Denotava il periodo di feste e divertimenti proclamato dal governo Serenissima. Ma si sostiene che in realtà sia una formula inventata per distrarre il pubblico. Secondo questa visione, questo periodo di vacanze e divertimento è stato inventato per alleviare le tensioni che si sono accumulate a causa delle condizioni di vita. Qualunque sia lo scopo, se oggi siamo in grado di godere di una bellezza unica e di un evento speciale come il Carnevale di Venezia, dovremmo ringraziare coloro che hanno dato inizio a questa tradizione. Il contenuto della festa è stato arricchito da celebrazioni annuali, eventi che ricordano periodi gloriosi e importanti eventi storici. E oggi siamo arrivati ​​ai giorni in cui i bellissimi programmi venivano esposti uno dopo l’altro.