Elogio del presidente Joe Biden a Draghi:
“Il suo sforzo di unire la Nato e la Ue, e ci è riuscito”
Vita gazette – Il presidente Joe Biden ha elogiato il primo ministro italiano Mario Draghi. Affermando che la base della cooperazione atlantica è l’Italia, Biden ha detto: “C’è una cosa che apprezzo di lei, il suo sforzo di unire la Nato e la Ue, e ci è riuscito. Era difficile credere che andassero di pari passo, era più probabile che si sarebbero divise ma lei è riuscito a farli andare di pari passo”.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha girato il timone della politica estera italiana verso Usa, NATO e Ue, si è recato in America per incontrare il presidente Joe Biden. Draghi è stato ricevuto ieri alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante la sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti. Nella parte aperta del vertice sono stati pronunciati discorsi sull’unità dell’alleanza atlantica composta dal trio USA-UE-NATO e sulla sua importanza. L’incontro a porte chiuse tra Mario Draghi e Joe Biden è durato un’ora e quaranta minuti.
Draghi un Buon amico
Biden ha detto nel suo discorso: “Lei un buon amico e un alleato meraviglioso, avremo molto di cui parlare. Putin voleva dividerci, ma ha fallito. Siamo più uniti che mai”, ha detto. Biden ha anche espresso il suo apprezzamento: “C’è una cosa che apprezzo di lei, il suo sforzo di unire la Nato e la Ue, e ci è riuscito. Era difficile credere che andassero di pari passo, era più probabile che si sarebbero divise ma lei è riuscito a farli andare di pari passo”.
Il primo ministro Draghi, nel suo discorso in cui ha usato spesso la parola unità, ha detto: “Ora siamo uniti nel condannare la guerra, le sanzioni e aiutare l’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky. “Le persone vogliono porre fine a questo massacro e si chiedono cosa possono fare per portare la pace”, ha detto. Rivolgendosi a Biden: “Questa crisi porterà l’Unione Europea a essere ancora più unita. Sappiamo di poter contare sul sostegno del presidente Biden, che è un grande amico dell’Europa”, ha aggiunto.
Durante l’incontro, gli Stati Uniti avrebbero dovuto chiedere a Draghi un aumento di alcuni impegni. L’Italia aveva precedentemente promesso di aumentare la sua presenza “sul fianco orientale della Nato”. Gli Stati Uniti hanno recentemente approvato un pacchetto di aiuti militari e umanitari da decine di miliardi di dollari all’Ucraina. In questo contesto, richieste simili sono attese dall’Italia così come da altri paesi.
Da tempo l’Italia sta compiendo notevoli sforzi per limitare la sua dipendenza dal gas e dal petrolio russi. In questo contesto, nel backstage è stato espresso che Draghi avrebbe voluto più impegno da Biden e che l’argomento sarebbe stato l’energia, e che avrebbe potuto chiedere alle società americane di fornire più gas naturale liquefatto all’Italia. Inoltre, è stato anche tra gli argomenti discussi che Dragi potrebbe chiedere al presidente Biden di sostenere la sua proposta di porre un tetto unilaterale al prezzo del gas russo insieme ai suoi alleati europei.
Sotto Draghi, l’Italia riaffermò apertamente l’alleanza atlantica. In primo luogo, Draghi sposta alcune posizioni di vicinanza storica e incertezza che da decenni fanno dell’Italia il Paese più filorusso dell’Europa occidentale.
In pubblico e nei media, l’Italia rimane di gran lunga il paese più filo-russo dell’Europa occidentale, ma le cose sono cambiate radicalmente con Draghi alle elezioni politiche. Oggi l’Italia è diventata uno dei Paesi più determinati nella sua politica estera contro la Russia. In questo contesto, si sostiene che Draghi sia l’artefice delle sanzioni contro la Banca centrale russa.
Condividi: