Vita gazette – Nulla osta che anche i transessuali possano chiedere e ricevere il battesimo. I bambini di persone transgender e di coppie omosessuali possono essere battezzati. I bambini di persone transgender e coppie omosessuali possono essere battezzati.

È un passo storico nel riconoscimento delle persone transgender all’interno della chiesa e un riconoscimento che sono cattoliche come qualsiasi credente. il primo documento Vaticano che consente alle persone transgender di ricevere il battesimo, fare da padrino o madrina ed essere testimoni di nozze. Lo stesso vale per le persone Lgbtqia+. Le coppie omogenitoriali, invece, potranno battezzare i propri figli, sia adottati che nati attraverso la gestazione per altri, nel rispetto dell’educazione cattolica. È tutto scritto in un testo che non ha precedenti, da molti annunciato dirompente, anche se colmo di imprecisioni.

Mercoledì, rispondendo alle domande di un vescovo, il Vaticano ha annunciato che le persone transgender possono essere testimoni di battesimi e matrimoni.

Nella dichiarazione rilasciata dall’unità vaticana denominata “Convento della Dottrina della Fede”, sono state usate espressioni vaghe nella risposta alla domanda se il battesimo in chiesa può essere celebrato per un bambino adottato da una coppia gay o acquisito attraverso una madre surrogata.

A luglio, il vescovo Jose Negri di Santo Amaro in Brasile ha inviato domande al Vaticano riguardo al battesimo e alla partecipazione delle persone LGBT ai riti matrimoniali.

Le risposte alle domande sono state approvate da Papa Francesco il 31 ottobre. È stato rilasciato anche il 9 novembre.

Il documento affermava che una persona transgender poteva essere battezzata alle stesse condizioni degli altri credenti, purché ciò non provocasse scandalo o “disorientamento” tra gli altri cattolici.

Il documento afferma inoltre che gli adulti transgender possono fungere da padrini o madrine in determinate circostanze, anche se hanno subito un intervento chirurgico.