Vita Gazette

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Gli inventori anti-vaccini…

Vita Gazette – Un dentista sospeso dal lavoro per essere antivaccino ha cercato di farsi vaccinare con una protesi al braccio per ottenere un Green Pass. Ma è stato catturato dall’infermiera attenta.

Quello di Biella è solo l’ultimo caso di una serie di trucchi, anche fantasiosi, per evitare il vaccino ma avere il Green pass. Nell’incidente nella città settentrionale di Biella, un dentista licenziato dal lavoro perché antivaccino si è recato al centro vaccinazioni per ottenere un certificato Green Pass. Si è registrato e ha aspettato. Quando fu il momento della vaccinazione, entrò. Si sedette sulla sedia e allungò il braccio verso l’infermiera. Ma l’infermiera era molto attenta. In primo luogo, ha notato che il dottore non aveva una vena nel braccio. Poi ha chiesto al dottore di togliersi la maglietta in modo da poter vedere l’intero braccio. Questa volta l’uomo si oppose. E ha chiesto all’infermiera di fargli il vaccino. Anche il suo collega era testardo. Alla fine il nostro dottore ha dovuto togliersi la maglietta. E l’infermiera ha visto la discrepanza di colore tra il tono della pelle dell’uomo e il suo braccio. Era una custodia in finto silicone molto ben fatta. Ma anche la nostra infermiera era molto attenta.

Vedremo sicuramente la storia del braccio falso sfuggito al vaccino in una scena di un film in futuro. Ma è difficile credere che un adulto abbia pensato che mostrare all’infermiera vaccinante un manicotto di silicone invece di un vero manicotto di carne e sangue sarebbe riuscito a farla franca. Biella è passata così alla storia dell’era Covid, quando un dentista di 57 anni non vaccinato -quindi già sospeso- si è presentato al centro vaccinazioni con un trucco da prestigiatore per ottenere il Green pass senza farsi fare un’iniezione. E Lui e’stato denunciato dai Carabinieri e segnalato in Procura…

Guido Russo, 57 anni, dentista che si era presentato col braccio in silicone per ottenere il Green pass senza vaccinarsi, non nascondeva certamente le sue posizioni anti-scientifiche. Anzi, sulla porta del suo studio a Biella campeggiava un cartello piuttosto eloquente: “La presentazione del green pass è esclusivamente volontaria”. Sospeso dell’ordine dei medici per essere un no-vax convinto, Russo non poteva più lavorare e per questo avrebbe acquistato un braccio in silicone su Amazon e ha scritto una sceneggiatura immaginaria. Ma al posto della Green Card ha ricevuto una denuncia penale dalla Procura.

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