Messaggio “Continua” di Draghi
Voto di fiducia del Senato
Vita gazette– Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dato il messaggio che potrebbe continuare con il rinnovato governo di coalizione come previsto. Affermando che continuerà il suo dovere di primo ministro se i partiti membri della coalizione lo sosterranno, Draghi ha detto: “L’Italia è forte quando sa unirsi. Il Paese ha bisogno di un governo che possa agire efficacemente e rapidamente su quattro fronti”, ha affermato.
Nel voto di fiducia alla camera alta del parlamento, il presidente del Consiglio Draghi ha ricevuto un voto di fiducia con 38 voti contro 95.
Da tempo la politica Russia-Ucraina e gli aiuti alle armi hanno creato problemi al partito M5s guidato dal compagno di governo Giuseppe Conte. Il ministro degli Esteri Luigi di Maio, del movimento 5 stelle agendo insieme al presidente del Consiglio Draghi, ha fondato un nuovo partito con alcuni deputati che hanno lasciato il partito, adducendo le obiezioni di Conte. Il partito M5S ha posto il veto al voto di fiducia del pacchetto di aiuti la scorsa settimana per “importo insufficiente”. Anche senza il sostegno del Movimento 5 Stelle, il governo ha ricevuto un voto di fiducia, ma Draghi ha deciso di dimettersi con la motivazione che “la struttura di unità nazionale del governo è scomparsa”. Il presidente Sergio Mattarella non ha però accettato le dimissioni e ha indirizzato il presidente del Consiglio Draghi in parlamento per valutare la situazione.
Nel suo intervento di oggi al Senato, il presidente del Consiglio Draghi ha affermato che il voto di giovedì scorso ha dimostrato che l’accordo fiduciario che teneva unita questa maggioranza è giunto al termine. Ricordando di essere stato nominato primo ministro dal presidente Mattarella, Draghi ha detto: “Credo che un presidente del Consiglio che non si è presentato davanti all’elettorato dovrebbe avere il più ampio sostegno possibile in parlamento. In questi mesi, la struttura di unità nazionale è stata la più grande garanzia della legittimità democratica e dell’efficacia di questo governo. La struttura dell’unità nazionale è stata infranta quando il partner della coalizione, il Movimento 5 Stelle, non ha votato nel voto di sfiducia della scorsa settimana. “L’unica soluzione per andare avanti d’ora in poi è ricostruire questo accordo da zero”, ha detto.
Ricordando le richieste al governo di rimanere in carica, Draghi ha detto: “Sono gli italiani che lo vogliono”. E ha dichiarato di essere rimasto particolarmente colpito dal sostegno offertogli da quasi 2000 sindaci e personale sanitario. “Questa richiesta di stabilità costringe tutti noi a decidere se è possibile creare le condizioni in cui il governo possa effettivamente fare il suo lavoro. Questo è al centro delle nostre discussioni di oggi”, ha detto Draghi, concludendo il suo intervento dicendo: “L’Italia ha bisogno di un nuovo accordo di fiducia sincero e concreto. I partiti e voi parlamentari: siete pronti a ricostruire questo patto? A queste domande devi rispondere non a me, ma a tutti gli italia”.
La risposta che aspettava è arrivata in una votazione al Senato. Nella votazione, boicottata da M5S, Lega Nord e Forza Italia, il presidente del Consiglio Draghi ha ottenuto la fiducia con 38 voti contro 95.
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