Vita gazette – Un violino gigante naviga nei canali di Venezio, e sopra i musicisti che suonano. Milioni di barche e navi hanno navigato a Venezia, la città dei canali, con accompagnamento di arie. Ma questo evento è stato il primo nei suoi 1600 anni di storia: il quartetto d’archi su una gigantesca barca a forma di violino ha inviato al mondo intero le “Quattro stagioni” di Vivaldi, che raccontano i periodi della vita, attraverso i canali di Venezia, con il messaggio “siamo rinascendo”…

Lo scultore veneziano Livio De Marchi ha progettato la barca per commemorare coloro che hanno perso la vita durante la pandemia e per richiamare l’attenzione sull’importanza della rinascita. Lo scultore dopo un anno di lavoro ha portato a termine la sua inedita imbarcazione. Un’imbarcazione a forma di maxi violino lungo il Canal Grande come omaggio alla rinascita post pandemica di Venezia. L’opera è lunga 12 metri e mezzo, realizzata in legno e acciaio, in parte lavorata a mano e rappresenta la rinascita di Venezia attraverso l’arte, la cultura e la musica. A bordo del violino-barca i musicisti del Conservatorio Benedetto Marcello che hanno suonato di Vivaldi.

Sabato 18 settembre la barca, che si chiamava “Il violino di Noè”, la barca ha navigato con una scorta in gondola. Una flotta di piccole barche a motore, taxi d’acqua e tradizionali sandoli veneziani a fondo piatto si è unita al violino mentre scivolava attraverso il municipio vicino a Rialto. La barca è andata da Ca’ Farsetti verso Palazzo Grassi. Giunti a Palazzo Guggenheim, l’ultima tappa è stata la consacrazione del maxi violino presso la Chiesa della Madonna della Salute. Questo è stato seguito da un momento per commemorare le vittime del COVID ponendo ghirlande nell’acqua. Lo scultore Livio De Marchi ha voluto rendere omaggio alla rinascita post-pandemia di Venezia e alle vittime del Covid con questa barca a forma di violino.