Il biglietto nominativo per entrare al Colosseo
Vita gazette – Dal 18 ottobre 2023 per entrare dentro il Colosseo è richiesto un biglietto nominativo. L’obiettivo principale è quello di contrastare il mercato non autorizzato. Anche una questione di sicurezza.
L’introduzione del biglietto nominativo per visitare il simbolo tutto archi della capitale tricolore ha modificato l’intero assetto dedicato alla compravendita: potenziati i canali digitali, il call center e aperta una nuova biglietteria oltre a quella già esistente sulla Piazza del Colosseo, presso il punto di accesso al PArCo in Largo della Salara Vecchia/Via dei Fori Imperiali, portando così a 6 le casse disponibili per il ritiro dei biglietti on site destinati ai visitatori singoli non intermediati, viene anche raddoppiata la percentuale di ingressi rilasciati sul posto. E mentre il 55% del totale dei biglietti per visitare l’Anfiteatro Flavio è destinato alla piattaforma B2C ovvero per i visitatori singoli, il 25% è assegnato alla piattaforma B2B per i tour operator.
“In un momento storico in cui le città d’arte, non solo Roma, stanno vivendo un periodo di overtourism dove la domanda supera di gran lunga l’offerta, ricordiamo che, al fine di garantire la sicurezza dei visitatori e la tutela del patrimonio artistico, al Colosseo è consentito un massimo di 3.000 accessi in contemporanea”, ha detto Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo.
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