Migranti, tornati dall’Albania 43 migranti
Migrants transferred from Albania to Bari. Sono tutti uomini, bengalesi ed egiziani, e sono arrivati nel porto dopo il provvedimento della Corte di appello di Roma.
Il terzo gruppo di immigrati irregolari, che l’Italia ha soccorso nel Mediterraneo e qui trasportato nei centri di immigrazione nell’ambito dell’accordo con l’Albania, è stato portato nella città di Bari nell’ambito della decisione della Corte d’Appello di Roma di portare loro in Italia. Si è trattato del terzo tentativo fallito del governo di Giorgia Meloni di processare i migranti nel paese extra-Ue.
La stampa ha riferito che 43 immigrati irregolari, dichiarati provenienti dall’Egitto e dal Bangladesh, sono stati trasferiti nel luogo di Bari dove sono state esaminate le richieste di asilo degli immigrati.
La stampa ha riferito che il governo di coalizione guidato dal primo ministro Giorgia Meloni sta lavorando per superare gli ostacoli nella sua politica di immigrazione. L’opposizione di sinistra, invece, ha sostenuto che le risorse pubbliche erano sprecate e ha chiesto le dimissioni della Meloni, che ha criticato aspramente.
La nave pattuglia “Cassiopea” della Marina Militare italiana aveva tratto in salvo 49 immigrati irregolari al largo delle coste dell’isola di Lampedusa, la terra italiana più vicina all’Africa, il 26 gennaio e li aveva portati nei centri per immigrati in Albania il 28 gennaio. 4 dei 49 immigrati si sono trasferiti in Italia il 29 gennaio, perché minorenni e due per condizioni di salute, e nei centri sono rimaste 43 persone. Nella prima valutazione delle richieste di asilo di 43 persone il 30 gennaio, queste richieste sono state respinte e gli immigrati si sono opposti. I 43 immigrati costituivano il terzo gruppo dopo che i primi due gruppi erano stati portati in Albania nell’ottobre e novembre 2024. I primi due gruppi di immigrati trasferitisi in Albania sono stati successivamente riportati in Italia.
Le autorità italiane, che hanno trasportato altri due gruppi di immigrati in centri in Albania nell’ottobre e novembre 2024, hanno dovuto riportare questi immigrati in Italia a causa delle decisioni diversamente motivate del Tribunale di Roma. Mentre il Tribunale di Roma nell’ottobre 2024 ha stabilito che il primo gruppo di immigrati non poteva essere trattenuto nei centri in Albania, i paesi di origine di questi immigrati, che sono egiziano e bengalese, ai quali dovrebbero essere rimandati se la loro richiesta di asilo fosse respinta , il 4 ottobre la Corte di giustizia europea ha stabilito che “l’Egitto e il Bangladesh non possono essere considerati completamente sicuri”. Ha giustificato la sua decisione dicendo che “. Il Tribunale di Roma ha deciso che anche il secondo gruppo di immigrati che si è trasferito nei centri in Albania nel novembre 2024 dovrebbe essere respinto in Italia e che la Corte di Giustizia Europea si occuperà direttamente della questione.
Si prevede che la Corte di giustizia europea valuterà il piano dell’Italia il 25 febbraio e chiarirà se è conforme alle leggi dell’Unione europea (UE).
I centri di immigrazione italiani in Albania
L’accordo firmato dal Primo Ministro italiano Giorgia Meloni e dal Primo Ministro albanese Edi Rama a Roma il 6 novembre 2023, prevede che gli immigrati irregolari maschi adulti e sani salvati dalle forze di sicurezza italiane nel Mediterraneo saranno trasferiti in Albania e vi rimarranno durante il periodo di asilo. vengono esaminate le richieste
L’accordo in questione è il primo che regolamenta l’invio di immigrati irregolari da parte di un Paese dell’Unione verso il territorio di un altro Paese non membro dell’Unione.
Nell’ambito dell’accordo, l’Italia ha istituito il primo centro di accoglienza nel porto di Shingin, nel nord-ovest dell’Albania. La struttura e il centro di rimpatrio per le successive procedure sono stati istituiti nella regione di Gjader.
Questi centri in Albania, nei quali si prevede che ogni anno verranno trasferiti fino a 36mila immigrati irregolari, sono stati messi in funzione nell’ottobre 2024.
Due diversi gruppi di immigrati sono stati trasferiti in questi centri in Albania il 16 ottobre 2024 e infine l’8 novembre 2024, ma gli immigrati di entrambi i gruppi sono stati riportati in Italia a causa delle decisioni diversamente motivate del Tribunale di Roma.
I centri per immigrati in Albania, che il governo Meloni presenta come un “fattore deterrente” contro l’immigrazione irregolare, sono criticati dall’opposizione e dalle organizzazioni non governative.
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