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2 Giugno: La Festa della Repubblica

Vita gazette – Il 2 giugno 1946 l’Italia tenne il suo primo referendum. Ha votato per la monarchia o per la repubblica. E la Repubblica è stata la vincitrice. Ogni anno, in questo giorno, celebriamo insieme La festa della Repubblica.

Iniziata, come consuetudine richiede, all’Altare della Patria, qui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha reso omaggio deponendo una corona di allora sulla tomba del Milite Ignoto. Presenti, vicino a lui, anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente della Camera, Roberto Fico. Non è ovviamente mancato lo straordinario volo delle Frecce Tricolori sul cielo capitolino, avvenuto dopo l’esecuzione del silenzio.

Trattandosi di una festa nazionale, la maggior parte delle persone gode di un giorno libero dal lavoro: gli uffici pubblici, le istituzioni scolastiche e le banche sono solitamente chiuse. Dal momento che ha coinciso con giovedì 2 giugno di quest’anno, c’è stato qualcuno che l’ha trasformato in una breve vacanza.

Le celebrazioni prevedono parate militari, ufficiali e dimostrazioni. Roma è la capitale, la protagonista di questa giornata. La festa è incentrata su due eventi principali: la parata militare e la deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto. La tomba, che ha anche una fiamma eterna, fa parte dell’Altare della Patrina dal 1921. La parata militare si svolge in via dei Fori Imperiali.

Simboli familiari del giorno

Uno dei simboli più riconoscibili sono le Frecce Tricolori, la sezione acrobatica dell’Aeronautica Militare Italiana. Le Frecce sono la sezione acrobatica nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana, l’Aeronautica Militare Italiana. Le Frecce Tricolori sono note per le loro incredibili acrobazie e per “dipingere il cielo” con i colori della bandiera italiana.

Inoltre, l’Altare della Patria è un monumento maestoso, anche se artisticamente controverso. Acquisisce certamente imponenza in occasione della Festa della Repubblica. Infatti le due iscrizioni latine sui propilei simboleggiano lo spirito e il tema della giornata:

Patriae Unitati, Civium Libertati: Aka, l’unità del Paese. E la libertà della sua gente.

Infine, l’Inno di Mameli è l’inno italiano ufficiale. Scritto nel 1847 da Goffredo Mameli, fa ancora venire le lacrime agli occhi.

Grande evento di quest’anno

Ma il grande evento di quest’anno è il ritorno della parata militare che è stata cancellata negli ultimi due anni a causa dell’epidemia di covid-19. La sfilata si svolge lungo la Via dei Fori Imperiali sullo sfondo del Colosseo e vede la partecipazione di migliaia di membri dell’esercito, della marina e delle forze di polizia italiane. L’evento provoca più chiusure stradali e limitazioni al traffico nel centro.

Mattarella: “L’Italia è determinata a costruire le condizioni per la pace”

Nel messaggio da lui inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in occasione della Festa della Repubblica, il Presidente ha espresso le seguenti opinioni:

 “La Repubblica è determinata a costruire le condizioni per la pace e le sue Forze Armate contribuiscono a questo compito facendo affidamento sui mandati assegnati da Governo e Parlamento”.

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