Vita Gazette

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Festival di Cannes 2024: 

la Palma d’oro ad Anora di Sean Baker 

Vita gazette – Il regista Sean Baker ha vinto la Palma d’Oro al festival con il suo film Anora. Payal Kapadia ha vinto il Gran Premio della Giuria per il film All We Imagine as Light, mentre Jacques Audiard ha ricevuto il Premio della Giuria per Emilia Pérez, con Selena Gomez. Jesse Plemons ha vinto il premio come miglior attore per la sua interpretazione nel film Kinds Of Kindness del regista greco Yorgos Lanthimos.

Quest’anno, 22 film hanno gareggiato per la Palma d’Oro nella competizione principale, dove la regista americana Greta Gerwig era presidente della giuria. Francis Ford Coppola è tornato a mani vuote dal festival dove ha gareggiato con “Megalopolis”. Vince il titolo di miglior regista Miguel Gomes che sbaraglia così i pesi massimi Francis Ford Coppola, Paolo Sorrentino e Cronenberg.Il regista Mohammed Rasoulof, condannato al carcere dall’Iran, è stato ritenuto meritevole del premio speciale per la sceneggiatura per il suo film “Il seme del fico sacro”.

A vincere la Palma d’oro è infatti, a sorpresa, la commedia rom com Anora di Sean Baker. Protagonista, una sex worker in quel di New York. Secondo Baker, “siamo tutti affascinati da questo lavoro che avviene proprio sotto il nostro naso, che ce ne accorgiamo o meno”. Il secondo riconoscimento più prestigioso per importanza, ossia il Grand Prix, va invece all’India che convince la giuria con il suo All we image as light.

Il premio per la miglior attrice è “multiplo”: non va solo a una interprete, ma all’intero cast di Emilia Perez, ossia ad Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascòn e Selena Gomez.

Sul palco sale Sofia Gascon che si commuove, piange, ride. Sa di stare facendo la storia perché è la prima interprete trans a essere premiata come miglior attrice. Lei dedica il premio “agli attori che tutti i giorni bussano a porte che non si aprono e alle persone trans che soffrono perché ci denigrano”. Emilia Perez si porta peraltro a casa anche il premio della giuria. Le donne sono protagoniste anche per la miglior sceneggiatura che va a Coralie Fargeat, per The Substance.

A vincere la Palma d’oro è infatti, a sorpresa, la commedia rom com Anora di Sean Baker. Protagonista, una sex worker in quel di New York. Secondo Baker, “siamo tutti affascinati da questo lavoro che avviene proprio sotto il nostro naso, che ce ne accorgiamo o meno”. Il secondo riconoscimento più prestigioso per importanza, ossia il Grand Prix, va invece all’India che convince la giuria con il suo All we image as light.

Il premio per la miglior attrice è “multiplo”: non va solo a una interprete, ma all’intero cast di Emilia Perez, ossia ad Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascòn e Selena Gomez.

Sul palco sale Sofia Gascon che si commuove, piange, ride. Sa di stare facendo la storia perché è la prima interprete trans a essere premiata come miglior attrice. Lei dedica il premio “agli attori che tutti i giorni bussano a porte che non si aprono e alle persone trans che soffrono perché ci denigrano”. Emilia Perez si porta peraltro a casa anche il premio della giuria. Le donne sono protagoniste anche per la miglior sceneggiatura che va a Coralie Fargeat, per The Substance.

La giuria assegna poi un premio speciale per il regista iraniano Mohammad Rasoulof, sfuggito alla prigione nel suo paese e in gara con Il seme del fico sacro. Il film, lungo tre ore, ricostruisce il recente movimento Women, Life, Freedom e questo è costato una pena detentiva di otto anni al regista. Il fatto stesso che fosse a Cannes gli ha fatto correre un grande pericolo. Per questo la giuria ha voluto onorarlo, assegnandogli anche il premio Fipresci della critica interna. “La mia gente vive ogni giorno sotto un regime che l’ha presa in ostaggio”, denuncia il regista, che ha voluto ringraziare “tutte le giovani donne il cui sconfinato coraggio ha reso possibile questo film”.

Ecco qui di seguito la lista dettagliata con tutti i premi

Tutti i vincitori di Cannes 2024

In concorso

Palma d’oro

Anora di Sean Baker

Premio Grand Prix

All we image as light, di Payal Kapadia

Premio speciale della Giuria

Emilia Perez di Jacques Audiard

Miglior regista

Miguel Gomes, per Grand Tour

Miglior attore

Jesse Plemons, per Kids of Kindness

Migliori attrici

Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascòn e Selena Gomez per Emilia Pèrez

Miglior sceneggiatura

Coralie Fargeat per The Substance

Premio speciale

The seed of the sacred fig, di Mohammad Rasoulof

Camera d’Or

De Halfdan Ullmann Ullmann Tøndel per Armand

Palma d’oro per il miglior cortometraggio

The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojsa Slijepcevic

Un Certain Regard

Menzione speciale

Norah di Tawfik Alzaidi (opera prima)

Premio Giovani

Holy Cow di Louise Courvoisier (opera prima)

Miglior Attrice

Anasuya Sengupta in The Shameless

Miglior Attore

Abou Sangaré in L’Histoire de Souleymane

Miglior Regia ex aequo

I Dannati di Roberto Minervini / On Becoming a Guinea Fowl di Rungano Nyoni

Premio della Giuria

L’Histoire de Souleymane di Boris Lojkine

Premio Un Certain Regard Miglior Film

Black Dog di Guan Hu

 

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