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Si è conclusa la 39° edizione del Torino Film Festival

Vita Gazette – Si è conclusa la 39° edizione del Torino Film Festival. Il premio per il miglior film  è stato assegnato al film “Between Two Dawns”. Il premio per il film “Turchia – Francia-Romania-Spagna” diretto da Selman Nacar, con la seguente motivazione: “Un film che riesce, con straordinaria capacità di scrittura e regia a raccontare una storia credibile, che ci fa ridere, emozionare e che ci sorprende. Un film maturo, diretto con sobrietà intelligente e che rivela un nuovo grande talento”. Il Premio Innovazione Artistica Stella della Mole è stato assegnato a Monica Bellucci per il suo immortale contributo all’arte del cinema.

Gli altri premi attribuiti dalla giuria del Torino Film Festival sono:

Premio speciale della giuria ex aequo

Con la seguente motivazione: Per la sua denuncia lievemente comica ma ugualmente emozionante dell’incerto futuro dell’Europa e del declino della società moderna esposta attraverso la particolare relazione madre e figlia. Il premio speciale della giuria ex aequo va a Amalia pullman per El Planeta. Un autore potente, audace ed espressivo che domina con maestria i numerosi livelli del linguaggio cinematografico. Il premio speciale della giuria ex aequo va a Omar El Zohairy per Feathers.

Miglior attrice

Con la seguente motivazione: È molto difficile suscitare emozioni profonde e complesse nello spettatore solo con la propria presenza. Questa giovane attrice ci ha condotto attraverso il film con gli strumenti composti ma estremamente espressivi della sua arte. Il premio per la migliore attrice va a Gong Seung-Yeon in Aloners.

Miglior attore

Con la seguente motivazione: Porta sulla sua faccia e sul suo corpo l’odissea raccontata dal film, attraversandola con dolore, disperazione e con un’intensità straordinaria. Il premio per il miglior attore va a Franz Rogowsky in Grosse Freiheit.

Miglior sceneggiatura

Con la seguente motivazione: Questa sembra una storia che tutti già conoscono ma è stata raccontata da una angolazione così innovativa e forte che suscita una lettura molto moderna e potente. Non è solo una storia dell’Olocausto. È una storia sull’amore per la vita e sulla scelta di non scendere a compromessi con chi attenta alla nostra libertà… perché se non li combattiamo fin dall’inizio, fin dai più piccoli segnali, potrebbe essere troppo tardi. Il premio per la migliore sceneggiatura viene assegnato a Une jeune fille qui va bien.

La giuria di Torino 39 Corti presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria), e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia), Isabel Ivars (Spagna) ha inoltre assegnato i premi: 

Miglior film (2.000 €)
Babatoura di Guillaume Collin (Canada) 

Premio speciale della giuria
Night di Ahmad Saleh (Palestina) 

La giuria di TFFDoc / Internazionale.doc, composta da Catherine Bizern (Francia), Kristina Konrad (Germania) e Michael Wahrmann (Israele), assegna i premi:

Miglior film (6.000 €)
918 Gau di Arantza Santesteban Perez (Spagna)

 Premio speciale della giuria
Another brick on the wall di Nan Zhang (Cina)

 La giuria di TFFDoc – Italiana.doc, composta da Sara Fgaier, Annamaria Licciardello e Davide Maldi, assegna i premi:

Miglior film
Rue Garibaldi di Federico Francioni (Italia)

Premio speciale della giuria
Commedia all’italiana di Fabrizio Bellomo (Italia)

La giuria di Italiana.corti, composta da Beatrice Gibson, Max Viale e Carla Vulpiani, assegna i premi 

Miglior film
GIOCHI di Simone Bozzelli (Italia)

Premio speciale della giuria
La Nascita di un regno di Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia)

 La giuria composta da Paola Casella (Italia), Anna Maria Osmólska-Metrak (Polonia) e René Marx (Francia), assegna il premio Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica):

Miglior film
El Planeta di Amalia Ulman (USA/Spagna)

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