A Londra si terrà la più ampia mostra di disegni del Rinascimento italiano mai realizzata nel Regno Unito
A Londra, alla King’s Gallery di Buckingham Palace, si terrà quest’autunno la più ampia mostra di disegni del Rinascimento italiano. Concentrandosi su uno dei periodi più famosi della storia dell’arte, la mostra intitolata “Drawing the Italian Renaissance” promette di presentare la selezione più completa di disegni del Rinascimento italiano mai realizzata nel Regno Unito. Tutti provenienti dalla Royal Collection.
Quest’autunno sarà allestita a Londra la più ampia mostra di disegni del Rinascimento italiano mai realizzata nel Regno Unito. Tutte le opere in mostra provengono dalla Collezione Reale, che possiede una delle più grandi collezioni di disegni del Rinascimento italiano al mondo: si terrà dal 1° novembre 2024 al 9 marzo 2025 alla King’s Gallery di Buckingham Palace. Drawing the Italian Renaissance, questo il titolo dell’esposizione curata da Martin Clayton, presenterà circa 160 opere di oltre ottanta artisti, tra cui Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Tiziano, tutte provenienti dalla Royal Collection, che possiede una delle più grandi collezioni al mondo di disegni del Rinascimento italiano. Oltre trenta opere saranno esposte per la prima volta e altre dodici non sono mai state esposte nel Regno Unito.
Leonardo da Vinci, Studio di costume per una maschera
La maggior parte dei disegni di questo periodo furono eseguiti come preparazione per progetti di dipinti, sculture, arazzi; pochi vennero creati come opere d’arte a sé. Insieme, queste opere riflettono il genio creativo degli artisti e il mezzo infinitamente vario del disegno.
Organizzata tematicamente, la mostra si apre analizzado il disegno dal vero. Gli artisti di solito disegnavano da modelli in posa. Un disegno di spicco è Le tre Grazie di Raffaello in sanguigna, del 1517–18 circa: uno studio di un modello in tre pose realizzato per il suo affresco del Banchetto nuziale di Amore e Psiche di Villa Farnesina a Roma. Altro punto forte è lo studio dettagliato de Il busto di un chierico di Beato Angelico, 1447–50 circa, che si pensa sia stato realizzato in preparazione dei suoi affreschi per la cappella di Papa Niccolò V in Vaticano. È il foglio più antico in mostra, oltre che un raro disegno sopravvissuto del grande pittore fiorentino.
Michelangelo Buonarroti, The Virgin and Child with the Young Baptist
Studi di piante e animali dimostreranno poi lo studio del mondo naturale da parte degli artisti. Un esempio notevole è uno studio in gesso di uno struzzo, del 1550, attribuito a Tiziano. Le proporzioni e la posizione convincenti dell’uccello indicano che l’artista aveva visto uno struzzo dal vivo. Questo sorprendente soggetto è una delle dodici opere esposte per la prima volta nel Regno Unito. Una sezione che esplora i design per le arti applicate mostrerà inoltre che i principali artisti del Rinascimento erano anche abili designer a tutto tondo. Ne è un esempio lo Studio di costume per una maschera di Leonardo da Vinci, del 1517–18 circa. In questo stravagante studio, Leonardo dimostra le sue capacità attraverso la ricca stratificazione di tessuti, tra cui nastri, smerli, piume, pellicce. La mostra presenterà opere anche di artisti meno noti. Tra queste, lo studio di Paolo Farinati del 1590 circa di tre figure mitologiche sotto un arco, su cui l’artista scrisse istruzioni ai suoi assistenti: “Potete farlo come vi pare quando siete sull’impalcatura”. Sarà inoltre esposto per la prima volta un grande studio a inchiostro di san Girolamo di Bartolomeo Passarotti, del 1580 circa, artista specializzato in vigorosi disegni a penna. L’ultima sala esplorerà sia composizioni sacre, come la Vergine col Bambino e il giovane Battista di Michelangelo, del 1532 circa, sia composizioni profane, tra cui disegni di affreschi di membri della famiglia Carracci.
Raffaello, Le Tre Grazie
Questi disegni non possono essere esposti in modo permanente per motivi di conservazione, quindi la mostra è un’opportunità unica per vedere da vicino una così vasta gamma di disegni ed avere un’idea delle menti di questi grandi artisti rinascimentali italiani”. Durante l’esposizione, tre artisti in residenza, in collaborazione con la Royal Drawing School, disegneranno negli spazi espositivi e i visitatori saranno incoraggiati a disegnare, con materiali forniti a loro disposizione.
Giovanni Bellini, Testa di uomo
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