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“Marcello, vieni qui… “

A Venezia è stata inaugurata la mostra “Marcello, vieni qui… Cento anni e più di cento volte Mastroianni”.

Dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, il popolo italiano si oppose ai tempi spaventosi, riparò rapidamente le distruzioni causate dal fascismo e dalla guerra, e in ogni campo si registrarono sviluppi significativi. Negli anni Cinquanta iniziarono periodi di prosperità. L’Italia ha mostrato talenti creativi nell’arte, nella cultura, nell’industria e nell’intrattenimento. L’anno 1960, quando uscì nelle sale il film di Federico Fellini “La Dolce Vita”, con Marcello Mastroianni, segnò il momento più importante dell’intero periodo.

Entra nel mondo elegante e ingenuo degli anni ‘60. Un tempo in cui la tecnologia era al minimo, la letteratura al massimo, la musica veniva ascoltata sui dischi e le persone emanavano un senso di stile e innocenza senza precedenti. Era un’epoca in cui la comunicazione faccia a faccia in un ambiente sofisticato era uno stile di vita. Con queste sensazioni evocative entriamo nella mostra veneziana, un omaggio all’iconico Marcello Mastroianni.

La grande professionalità e il talento, anche un’icona di eleganza, di stile e di fascino irripetibile. E’ l’occasione per un un viaggio nel suo cinema e nel suo mondo, semplice e insieme ricco di straordinarie interpretazioni, non solo attraverso gli scatti iconici che faranno rivivere i personaggi dei suoi film ma il suo sguardo e la sua quotidianità colti dall’obiettivo di tanti fotografi di scena nelle immagini anche inedite recuperate da quello scrigno prezioso che è l’archivio fotografico del CSC.  L’occasione per raccontare, anche attraverso la sua voce e il suo stesso racconto dagli estratti di una lunga conversazione, registrata proprio in occasione di un inconto con gli studenti del Centro Sperimentale, un protagonista che attraverso i suoi personaggi ha unito al fascino di un’indolenza leggiadra un carisma e una capacità interpretativa che ha toccato tutte le corde del cinema, dalla commedia al dramma e un feeling speciale, nella vita come sulla scena, con le donne, sì, ma soprattutto con il suo pubblico.

Sentiamo Mastroianni nella sua lingua dai registi con cui ha lavorato, soprattutto Fellini, i suoi colleghi e amici personali, e i suoi amici sul set. Ascoltiamo la loro passione per il cinema e come lo vivono dalle loro opinioni e lo guardiamo nei video. Oltre cento fotografie dall’archivio fotografico della Cineteca Nazionale, tutte in grande formato, tra testimonianze, alcuni lavori inediti e tanti estratti da una lunga masterclass tenutasi davanti a un pubblico di studenti del CSC…

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