Alberto Sordi, la mostra nella sua villa
Il primo agosto si è conclusa la grande mostra per il centenario della nascita di Alberto Sordi. Nonostante il periodo Corona, migliaia di persone hanno assistito alla mostra, che è stata aperta ai visitatori nella sua casa, che ora è un museo, il 16 settembre 2020. Buon notizia è arrivata per coloro che in questo periodo non hanno potuto visitare la casa di Sordi.A partire dal prossimo autunno la Villa Sordi sarà nuovamente visitabile per piccoli gruppi su prenotazione all’indirizzo mail: museosordi.segr@libero.it
Alberto Sordi nasce il 15 giugno del 1920 a Roma, in Via San Cosimato nel cuore di Trastevere, da Pietro Sordi, direttore d’orchestra e concertista presso il teatro dell’opera di Roma, e Maria Righetti, insegnante. Ha due sorelle, Savina e Aurelia, ed un fratello, Giuseppe, detto Pino. Portava con orgoglio il nome del fratello maggiore, nato qualche anno fa ma vissuto pochi giorni, per tutta la vita. La perdita della sorella nel 1972 fu un’altra svolta nella sua vita. Sordi, che abitava con i fratelli nella sua casa con vista sulle Terme di Caracalla, che fino a quell’anno si chiamava Villa di Caracalla, pose fine alle famose feste in casa che si tenevano dopo la morte della sorella. Sordi, che non si è mai sposato, ha donato molte delle terre che possedeva durante la sua vita ad alcune scuole e istituti. Nel 2001 ha saputo di avere un cancro ai polmoni incurabile, ma non ha voluto rivelarlo. Ecco perché si è isolato. Morì il 24 febbraio 2004. Sordi, che ha scelto di vivere a Roma per tutta la vita ed è rimasto un romano innamorato di Roma, giace nella cappella della sua famiglia nel Cimitero Commemorativo del Verano.
Sordi ha avuto una vita incredibile. Già durante la scuola elementare girava l’Italia con la piccola compagnia del “Teatrino delle marionette”, diretta dal professor Parodi. Ha cantato anche da soprano nel coro della Cappella Sistina, diretto da Lorenzo Perosi, fino alla prematura trasformazione da voce bianca a quella di basso, diventata poi una delle sue caratteristiche distintive più apprezzate. Ha vissuto l’ambiente cinematografico in ogni suo aspetto a 360 gradi. Ha lavorato anche come regista, sceneggiatore e doppiatore. Amava anche cantare e comporre. Sebbene il cinema fosse la sua passione principale, ha anche realizzato frequenti programmi in televisione.