Vita Gazette

Le notizie dall’Italia.

Un Orient Express da favola

di Andira Vitale

Nel 2023 l’Italia rilancia l’Orient Express. La società Arsenale S.p.A, in partnership con il gruppo Accor, proprietario del marchio ferroviario più iconico al mondo, ha realizzato il progetto ferroviario dell’Orient Express la Dolce Vita. Le prenotazioni sono state aperte.

 

 

C’era una volta un paese delle fate in movimento chiamato Orient Express. I suoi confini si estendevano da Parigi a Vienna, da Budapest a Milano, Istanbul e altre capitali, raccontando ad ogni tappa una storia diversa. Le tende sono di seta di questa terra di fiabe; dominato da mobili color cobalto in legno scuro; i divani sono realizzati in velluto e seta; i bicchieri alti sono di cristallo; i tavoli sono d’argento. Nel bar di questo paese fiabesco, che si avviava lento come una sposa elegante, quando si alzava il suono del pianoforte a coda nella penombra, le bottiglie ricurve cominciavano ad aprirsi, il treno prendeva a volare sui binari e ad avvicinarsi al montagne da scalare. E i ricordi che non saranno mai cancellati, scritti insieme a piaceri insaziabili, si allineano uno dopo l’altro… E ogni momento si trasforma in una favola come una cartolina…

La prima di queste cartoline raggiunse la terra il 4 ottobre 1883. In quel giorno storico, suonò il fischio del lusso, del comfort e della terra dei sogni, e la locomotiva iniziò a scivolare lentamente sui binari. Il “Grand Hotel su rotaie” era un treno di lusso perfettamente riscaldato, che permette di salire a Parigi e raggiungere Costantinopoli (l’odierna Istanbul) in 77 ore di viaggio. Inizialmente l’Orient Express era composto da due vagoni di servizio (bagagli e cabine del personale), due carrozze letto che potevano ospitare fino a 40 passeggeri e una carrozza ristorante con uno chef di prim’ordine che variava il menù a seconda dei paesi attraversati.

Per la prima volta un treno veloce (per l’epoca) collegava l’Europa occidentale con quella orientale, accorciando le distanze e avvicinando i popoli. L’Orient Express divenne famoso per il lusso, il confort e la raffinata cucina. Era frequentato da reali, nobili, diplomatici e ricchi uomini d’affari. Il treno ospitava solo la prima classe, esprimendo l’essenza della Belle Époque con l’idea della fiducia nel progresso continuo, nella tecnologia, nella solidità finanziaria.

La partenza del primo treno è stata, come prevedibile, molto spettacolare. È stato annunciato al mondo come “Il tappeto magico in Oriente”. Nagelmackers ha davvero creato una favola. Pannelli in mogano e teak, pareti intagliate, porte e vani, divani rivestiti in morbida pelle spagnola con motivi ricamati in rilievo oro, tende fissate con cordoncini di seta con nappe di filo d’oro pendenti, lenzuola di seta, coperte di lana, cuscini in piuma, lavabi in porcellana in marmo italiano, ogni bagno che viene pulito dopo l’uso, calici di cristallo sottile, porcellane eleganti, stoviglie d’argento, impiegati estremamente preparati, eleganti e vestiti in modo pulito, menu preparati dai migliori chef dell’epoca e vini della migliore qualità erano tutti su questo treno.

L’Orient Express fu teatro di molte avventure – sia reali che immaginarie – e lo scenario ideale di intrighi e complotti quando a bordo del treno fecero la loro comparsa anche le spie internazionali.

Thomas Edward Lawrence – Lawrence d’Arabia

Nel 1909 fa il suo primo viaggio sull’Orient Express uno studente britannico, Thomas Edward Lawrence, sta andando in Medio Oriente per completare la sua tesi di laurea sui castelli crociati. Questo sarà solo il primo di una lunga serie di soggiorni nella penisola araba che trasformeranno Thomas Edward Lawrence in Lawrence d’Arabia.

Mata Hari –  danzatrice e agente

In quegli stessi anni viaggia sull’Orient Express anche Margaretha Geertruida Zelle, meglio nota come Mata Hari, danzatrice e agente segreto olandese, condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante il primo conflitto mondiale.

Robert Baden-Powell – un collezionista di farfalle e agente

Robert Baden-Powell, noto come il  fondatore del Movimento Scout, fu anche una spia dei Servizi segreti britannici. Viaggiò spesso sull’Orient Express fingendosi un collezionista di farfalle, cosa che gli permise di andare in posti altrimenti inaccessibili e di occultare nelle ali delle farfalle che disegnava le mappe delle fortificazioni nemiche, che si dimostrarono importanti durante la Prima Guerra Mondiale.

 

Atmosfera magica

E questo treno magico, da un confine all’altro, ha ridotto il tempo da 2’5 mesi a 80 ore con un vagone primaverile. Il treno stava attraversando le Alpi, arrivando a Istanbul dopo un viaggio di 80 ore via Budapest e Bucarest. Sulla prima spedizione dell’Orient Express, partita da Parigi nel 1883, viaggiavano diplomatici, funzionari e giornalisti di origine francese, tedesca, austriaca e ottomana. i suoi ricordi di viaggio nel suo libro “De Ponteise à Stamboul” del 1884. Chi non è tra i famosi passeggeri che viaggiano in treno da Parigi al porto di Varna e poi arrivano a Istanbul in nave. Sono venuti membri di tutte le dinastie europee, gli uomini d’affari più ricchi, le star del cinema e della televisione e l’alta borghesia, di cui i media amano parlare di ogni mossa e le cui vite sono allettate. Il nostro treno ha visto due guerre mondiali, quindi sul treno si sono trovati anche politici, burocrati, diplomatici, soldati di alto rango e spie. Re Giorgio V del Regno Unito, Re Ferdinando I di Bulgaria e Re Giorgio II del Belgio. Leopold, il presidente francese Paul Dechanel, la spia Mata Hari, la spia Lawrens d’Arabia, il presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt, il presidente degli Stati Uniti Harry Truman, il leader del movimento per l’indipendenza indiana Mahatma Gandhi sono tra questi nomi. Non dimentichiamo gli scrittori e i registi, ovviamente. Grace Kelly, Sarah Bernhardt, Eleonora Duse, Edward Stirling, Maurice Chevalier, Marlene Dietrich, Richard Strauss, Maria Callas, Greta Garbo sono solo alcuni di loro. Lo scienziato Albert Einstein e Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi, furono tra coloro che preferirono vivere in questo paese delle fiabe.

Non solo nomi essenziali vissuti in Orient Express; Pur offrendo un’atmosfera magica ai suoi ospiti con il suo soffitto rivestito in pelle, tende di seta e velluto e morbidi tappeti, è stato oggetto di film e romanzi.

L’incontro di persone che prima non si conoscevano nel magnifico sfondo del treno, in un ambiente dal quale non potevano temporaneamente sottrarsi, ha creato una risorsa molto suggestiva per gli scrittori.

L’amante di Lady Chatterley

In L’amante di Lady Chatterley, H.D. Nel famoso romanzo di Lawrence, bandito in Inghilterra per oltre trent’anni, Lady Chatterley disse a suo padre sull’Orient Express di essere incinta. Certo, importa: perché è rimasta incinta non del marito ma del suo amante.

La Madonna dei vagoni letto

Sul nostro treno è passato anche Maurice Dekobra, l’autore francese i cui libri sono stati dimenticati di recente ma che ha venduto di più durante, prima e dopo la seconda guerra mondiale. Il suo libro più noto si intitola La Madonna dei vagoni letto. Pubblicato nel 1927, ha venduto così tanto che è stato stampato su stampa per i successivi trent’anni. I personaggi di Dekobra, che non sono molto comuni nella vita reale, sono stati creati per costruire più melodramma.

Istanbul Train

Era compito di Graham Greene nel 1932 scrivere la storia di un uomo e una donna nella vita reale che si incontrano su un treno e intraprendono un viaggio emozionante. Istanbul Train (Stamboul Train) ha reso Greene uno degli scrittori più influenti.

Assassinio sull’Orient Express 

Due anni dopo il treno di Istanbul, arrivò il famoso Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, descritto come il miglior romanzo poliziesco di tutti i tempi. Anche Agatha Christie era abituale sul nostro treno. Sua moglie, il colonnello Archibald Christie, con cui era sposato all’epoca, ha lavorato per molti anni per l’intellighenzia britannica, ha viaggiato molto in Medio Oriente per questo incarico e Agatha lo ha accompagnato. Pertanto, potrebbe usare molte delle cospirazioni a cui ha assistito nella sua narrativa. Il romanzo, girato nel 1974, è stato girato molte volte come film.

Dalla Russia con amore

Dopo Agatha Christie, dopo la seconda guerra mondiale, è stata pubblicata la famosa serie di James Bond di Ian Fleming From Russia, With Love. Il romanzo arriva nel 1956, quattro anni dopo l’uscita del primo libro della serie. Il libro di Fleming, in cui il treno è raffigurato in modo molto realistico negli ultimi capitoli, è stato anche descritto come il migliore della serie; Nel 1965 aveva venduto ventinove milioni di unità in un solo anno. Inoltre, milioni di persone hanno visto i film di James Bond, considerati migliori dei libri.

Orient Express 

Naturalmente, sono stati scritti anche altri romanzi. Pubblicato nel 1937, Victoria Four-Thirty di Cecil Roberts prende il nome dall’orario di partenza del treno che fornisce il trasporto all’Orient Express collegando il traghetto. Lo scrittore olandese A. Den Doolard pubblicò negli stessi anni un romanzo storico intitolato Orient Express con origini macedoni.

Lawrence Durrell, famoso per l’Alexandria Quartet, è uno di quelli che non resiste al fascino del nostro treno. Si è fermato al nostro treno nel suo libro umoristico Esprit de Corps- Sketches from Diplomatic Life, che ha scritto basandosi sui ricordi di un amico diplomatico. Anche Eric Ambler, che il suo contemporaneo Graham Greene ha descritto come “il nostro miglior scrittore di thriller senza dubbio”, ha avuto la sua parte della brillantezza dell’Orient Express. Il romanzo thriller The Mask of Dimitrios, da lui scritto, è iniziato con l’incendio scoppiato durante la liberazione di Izmir ed è passato attraverso il treno, arrivando fino ai Balcani ea Parigi.

The Wheels Spin di Ethel Lina White, un romanzo a tema Orient Express, non è diventato un bestseller ma è stato il primo ad essere adattato nel miglior film. Tanto che Alfred Hitchcock ha acquistato i diritti del film e ha girato il suo famoso capolavoro The Lady Vanishes, basato sul libro.

al mondo in 80 Intorno giorni

Un’altra produzione famosa in tutto il mondo dell’Orient Express è “Il giro del mondo in 80 giorni”. Scommettendo che farà il giro del mondo in 80 giorni su un reclamo, Mr. Il film, in cui Fogg sale sul treno a Istanbul, è stato adattato in film e serie TV molte volte in vari anni. Infatti, ‘Il giro del mondo in 80 giorni”, girato nel 1919, è il primo film dell’Orient Express ad essere proiettato.

The Disappearing Woman

Tuttavia, poiché la base della sceneggiatura non è basata sull’Orient Express, il primo film sul famoso treno è considerato “The Disappearing Woman”.

Orient Express ha anche scritto storie!

Il segreto del vagone numero 2419: i viaggi dell’Orient Express furono interrotti durante la prima guerra mondiale. L’Orient Express, ritirato dalla spedizione nella foresta di Compiègne in Francia fino alla fine della guerra, fu testimone del suo primo evento storico. Uno dei trattati che pose fine alla prima guerra mondiale fu firmato sul treno numero 2419 dell’Orient Express. Il carro, simbolo della vittoria dei francesi contro i tedeschi, è passato alla storia come monumento alla vittoria.

Sempione Orient Express: L’Orient Express, fuori dai binari durante la prima guerra mondiale, riprese i suoi viaggi nel 1919. Questa volta era alla presenza dei suoi passeggeri con due novità. Il Tunnel del Sempione, inaugurato nel 1905 con una piccola aggiunta al suo nome originale, divenne noto come “Simplon Orient Express”. Il percorso del treno è stata un’altra innovazione. Le stazioni della Germania e dell’Austria, perdenti della guerra, furono rimosse dal percorso. In questo modo il treno ha iniziato a raggiungere Istanbul in 58 ore via Parigi, Losanna, Milano e Venezia.

Una leggenda sotto la neve:

Nel gennaio 1929, la neve ha intrappolato per giorni l’Orient Express vicino a Costantinopoli (Istanbul). Passeggeri disposti a morire di fame e freddo scapparono dal treno scavando un tunnel nella neve. Questo episodio ha ispirato il romanzo giallo dell’autrice Agatha Christie del 1934, Assassinio sull’Orient Express.

Nel 1930 fu messo in servizio il Toros Express, che va da Istanbul ad Aleppo e Beirut e collega a Gerusalemme, Il Cairo o Baghdad. Nel 1932 fu ripristinato il collegamento con l’Europa centrale e partì l’Arlberg-Orient Express, che raggiungeva Vienna attraverso il Tirolo.

I concerti di incoraggiamento di Josephine Baker

On September 13, 1931, Hungarian serial bomber Szilveszter Matuska blew up a viaduct as the Arlberg Orient Express passed through Biatorbágy near Budapest. The locomotive and nine wagons fell into a cliff about 30 meters deep. Twenty-two people were killed and 120 injured.

Nel 1930 viene inaugurato il Taurus Express che va da Costantinopoli ad Aleppo e Beirut, con collegamenti fino a Gerusalemme, il Cairo oppure fino a Baghdad. Nel 1932 viene ripristinato il collegamento con l’Europa centrale e parte l’Arlberg-Orient Express che attraverso il Tirolo raggiunge Vienna.

Nel 1931 l’Orient Express subì un attentato quando, vicino a Budapest, una bomba lo fece precipitare per 30 metri da un viadotto. Sul treno viaggiava la cantante Josephine Baker che per calmare i sopravvissuti improvvisò un concerto tra i feriti.

La triste fine del carro 2419: Quando arrivò la seconda guerra mondiale, i servizi ferroviari furono nuovamente interrotti. Durante la seconda guerra mondiale, iniziata con l’invasione tedesca della Polonia il 1 settembre 1939, quando la Germania entrò in Francia il 14 giugno 1940, Adolf Hitler trovò il vagone numero 2419. I nazisti fecero firmare ai francesi il trattato di resa della Francia sulla carrozza 2419 dell’Orient Express per ottenere una rivincita di 22 anni fa. Il carro fu successivamente portato in Germania, dove i francesi lo misero in mostra. Nella primavera del 1945, quando i nazisti si resero conto che avrebbero ceduto alla guerra, temevano che la resa della Germania sarebbe stata firmata sulla carrozza 2419 dell’Orient Express. Quindi, su ordine di Hitler, l’unità delle SS distrusse il carro.

Voci dell’Orient Express

Poiché tra gli ospiti del treno delle fiabe c’erano re, principi, principesse, politici, scrittori e agenti, i loro pettegolezzi erano presenti!

Era tra le voci che il re bulgaro Ferdinando si fosse chiuso in bagno per paura di essere assassinato durante il suo viaggio, e che il re belga Leopoldo II fosse salito sul treno con il desiderio di infiltrarsi in un harem turco a Istanbul.

Mentre un altro re bulgaro, Boris I, utilizzava il treno in territorio bulgaro e accelerava a velocità eccessiva, è stato riferito che uno dei presidenti francesi, Paul Deschanel, è caduto di notte dall’Orient Express ed è stato salvato con una piccola abrasione.

Sebbene l’Orient Express abbia ripreso le sue spedizioni dopo la guerra, ha perso la sua importanza nel tempo a causa di varie restrizioni. Nel 1977, a causa della concorrenza derivante dal trasporto aereo e del fatto che sulla rotta c’erano molti paesi dove si è vissuta la Guerra Fredda, la domanda è diminuita ei voli si sono interrotti. La spedizione del 27 maggio 1977 è stata l’ultima spedizione del famoso Orient Express tra Parigi e Istanbul. La sua rimozione dalla campagna ha ulteriormente aumentato il valore di Orient Express. L’Orient Express è diventato un’area di interesse per i collezionisti in quanto ha ospitato eventi storici nelle due guerre mondiali e molte celebrità hanno viaggiato. Volendo trasformare questo interesse in denaro, la società ha messo i vagoni all’asta a Montecarlo. Alcuni dei vagoni del treno furono acquistati da un collezionista britannico, mentre il Museo del Palazzo Reale del Marocco ne acquistò altri.

Nel 1983, centenario del primo viaggio dell’Orient Express, 100 personaggi famosi di vari paesi hanno partecipato al suo viaggio speciale, è rimasto un servizio quotidiano Parigi-Vienna fino a quando il percorso è stato accorciato nel 2007 e infine cancellato il 14 dicembre 2009.

Tornato a Roma per un 2023

E’ tornato a Roma, il leggendario e romantico treno d’epoca a bordo del quale scorre e si racconta la storia dei viaggi slow per eccellenza vedendo il mondo dal finestrino. Il convoglio che è un’opera d’arte in se stessa, capolavoro art deco sapientemente conservato da Belmond (entrato a far parte del suo portfolio di hotel e viaggi di lusso Belmond Train, Europe), finalmente nel 2023 (il 27 aprile prima partenza) ritornato nella Città Eterna del Grand Tour con il nuovo itinerario che collega Parigi attraversando l’Italia con soste per l’imbarco anche a Firenze e a Venezia. 

Le carrozze sono originali degli anni 20 ornate con intarsi del maestro art deco René Prou e pannelli di vetro incisi di René Lalique. Il treno comprende i vagoni letto risalenti agli anni ‘20 e ‘30, insieme a quattro eleganti vagoni diurni tra cui le tre sontuose carrozze ristorante L’Oriental, Etoile Du Nord, Côte d’Azur e l’angolo boutique. I passeggeri possono scegliere tra cabine gemelle o una cabina suite, composta da due cabine gemelle comunicanti e utilizzabili una come zona giorno e l’altra per la notte. Quasi abbagliante è poi l’impatto con una delle sei “grandi suite” dall’interior ispirato alle città di Parigi, Venezia, Istanbul, Vienna, Budapest e Praga con spazi ampi, letto matrimoniale, salotto e stanza da bagno privata. Una specie di macchina del tempo su rotaie, che permette di tornare indietro negli anni e di vivere un’esperienza davvero incredibile.

Il lusso e il relax sono costantemente bagnati da sorsi di champagne, dalla colazione servita in cabina, al tè pomeridiano, agli eleganti canapés offerti durante l’aperitivo nella carrozza bar 3674, il cuore conviviale del treno, mentre lo chef francese Jean Imbert, responsabile di tutta l’offerta culinaria del treno, regala ogni giorno esperienze e percorsi gastronomici che uniscono il grandeur dall’epoca d’oro dei viaggi su rotaia alla stagionalità e all’utilizzo di prodotti d’eccellenza dagli artigiani locali presenti lungo tutte le rotte per degustazioni sempre diverse ispirate al momento. Inoltre nella carrozza bar 3674 il divertimento e la convivialità sono completati da cocktail d’autore e le note dal vivo del pianista che risuonano fino a tarda notte. Parte del fascino di un viaggio sul Venice Simplon-Orient-Express è l’atmosfera che riecheggia fasti di altri tempi di cui i passeggeri stessi concorrono alla creazione, quasi come fosse uno spettacolo in cui si recita ad ogni ora una scena. Per esempio, indossare l’abito da sera (è obbligatorio) per la raffinata cena. Al ritorno della serata, la cabina è stata preparata e “ripassata” per trascorrere una notte indimenticabile sui binari verso la città di destinazione. Proprio come quando in quei vagoni rivestiti di seta e velluti sfilavano signore ingioiellate in abiti lunghi, e gentiluomini in smoking giocavano a carte fino all’alba.

Il mitico arriva a Portofino!

Il treno dei sogni Venezia Simplon-Express comincia a percorrere la costa ligure a partire da giugno. Tra le sue tappe c’è Portofino, uno dei gioielli più preziosi d’Italia sulla Riviera Ligure. Da giugno 2024, i fortunati passeggeri del treno dei sogni collegheranno Parigi e Portofino, che un tempo era una tratta espressa, da giugno 2024 in poi.

Il leggendario treno porterà dapprima i suoi passeggeri attraverso la campagna francese in un ambiente di vita che ha trasformato in isole di lusso e comfort. Allora inizierà il sogno della costa mediterranea. 

Quando il Venice Simplon-Orient-Express entrerà sul suolo italiano, gli ospiti potranno ammirare le città come Ventimiglia, Savona e Genova, l’ex capitale di una delle più potenti repubbliche marinare al mondo. In quest’ultimo tratto del viaggio sarà servito un delizioso brunch prima di arrivare a Santa Margherita Ligure, dove si concluderà l’esperienza in treno, ma non il soggiorno italiano, che proseguirà, come detto, allo Splendido.

Anche voi avete un sogno? C’è spazio per ogni sogno in questo vagone… Buon viaggio!

error: Content is protected !!