Perché l’Anello del Pescatore del Papa è stato distrutto?
Che cosa è l’Anello del pescatore, l’insegna papale che alla morte del Papa viene spezzata.
L’anello del pescatore si chiama così perché su di esso è incisa l’immagine di San Pietro su una barca intento a pescare. L’anello contiene anche il nome del pontefice regnante, fungendo da suo sigillo personale.
Il mondo guarda la Città del Vaticano dopo la morte dell’88enne pontefice il Lunedì di Pasqua, ma cerimonie secolari si stanno svolgendo a porte chiuse. Una di queste è la distruzione del famoso anello del Papa, baciato dai pellegrini e utilizzato per sigillare i documenti ufficiali. Indossato al dito anulare destro, il girotondo prezioso che simboleggia il potere al Vaticano viene forgiato – e distrutto – per ogni nuovo pontefice nominato.
La notizia della morte di Papa Francesco è arrivata nella mattina del 21 aprile 2025. Il rituale che segue la dipartita di Sua Santità prevede anche la distruzione dell’anello piscatorio. Indossato al dito anulare destro, il girotondo prezioso che simboleggia il potere al Vaticano viene forgiato – e distrutto – per ogni nuovo pontefice nominato. L’insegna papale, documentata già in uso al tempo di Clemente IV, porta con sé il nome di chi rappresenta e, sempre uguale a sé stessa, la raffigurazione di San Pietro apostolo nell’atto di gettare le reti per la pesca (da cui prende nome).
Nei secoli precedenti, questa insegna papale ha funzionato come vero e proprio sigillo, utilizzato come mezzo per garantire la riservatezza della corrispondenza privata, soprattutto quella di natura ufficiale o personale del pontefice. La locuzione latina sub anulo piscatoris, che si traduce con “sotto l’anello del Pescatore”, fa riferimento proprio all’autenticazione dei documenti papali. L’anello del Pescatore, simbolo del potere spirituale del pontefice in quanto successore dell’apostolo Pietro — pescatore di uomini — veniva apposto, quindi, come sigillo per conferire autorità e validità al testo, rendendolo inoppugnabile e degno della massima considerazione.
L’Anello del Pescatore, simbolo dell’autorità papale risalente al XIII secolo, è uno dei simboli più riconoscibili del papato. Questo anello unico, progettato e realizzato dalla Corporazione Romana degli Orafi di Roma, è tradizionalmente indossato sulla mano destra del pontefice, all’anulare, e viene spesso baciato dai pellegrini che incontrano il Papa.
Le origini di questo rituale sono pratiche. L’Anello del Pescatore e una collana chiamata bulla sono stati usati nel corso della storia come sigilli ufficiali per documenti e lettere scritti dal Papa. Questi sigilli, realizzati appositamente per ogni nuovo Papa, venivano rotti con un martello dopo la morte per impedirne la falsificazione. Questa pratica è durata dal 1521 al 2013. Alla morte del pontefice, l’anello viene distrutto in Vaticano con un martello e riposto nella bara del defunto, insieme a un rosario. La distruzione avviene perché tradizionalmente l’anello veniva usato per sigillare le lettere con la ceralacca e imprimere il sigillo ufficiale del Papa sui documenti, quindi la sua distruzione garantisce che non si possano effettuare falsificazioni. Sebbene l’uso degli anelli come sigilli si sia evoluto, la tradizione della loro distruzione continua. Nel 2013, quando Papa Benedetto XVI si è dimesso dopo sei secoli, è nata una nuova pratica. Invece di sradicare l’anello, è stato invalidato incidendovi una profonda croce, a dimostrazione della continuità della tradizione nonostante i cambiamenti nella pratica.
Papa Francesco indossò questo anello durante i suoi 12 anni di mandato in occasione di cerimonie; innumerevoli cristiani lo baciarono. Tuttavia, l’anello causò anche dibattiti sull’igiene. Dopo la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il lunedì di Pasqua all’età di 88 anni, il suo anello fu distrutto all’interno delle mura del Vaticano, come da tradizione.
Lo stile di ogni Papa è diverso
L’Anello del Pescatore è stato utilizzato in modo diverso durante ogni periodo papale. Mentre alcuni papi, come Papa Benedetto XVI, lo indossavano quotidianamente, Papa Giovanni Paolo II di solito indossava un anello diverso o un anello a forma di croce. Papa Francesco indossava l’Anello del Pescatore durante le cerimonie ufficiali, ma nella vita di tutti i giorni preferiva un semplice anello d’argento risalente al suo periodo da cardinale.
Il design dell’Anello del Pescatore è cambiato nel corso dei secoli. Questi anelli, che di solito raffigurano San Pietro e le chiavi sacre, erano modellati secondo la moda del periodo o lo stile del Papa.
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