Il circolo di rispetto e tutela che Fontana Trevi merita
si lavora al “numero chiuso”
Stanno per finire i danni arrecati al monumento da chi lottava per farsi selfie davanti alla Fontana di Trevi, chi gettava cibo in piscina e chi si credeva Marcello Mastroianni. Il Comune di Roma ha iniziato a lavorare su visite a biglietto, prenotazioni e visite limitate.
Il Comune di Roma continua il suo impegno per tutelare monumenti storici di unica bellezza. Come ricorderete, è stato effettuato uno studio per il Pantheon, dove si respirava il caos a causa dell’eccessiva frequentazione turistica. E il problema è stato risolto effettuando visite con biglietti e prenotazioni. Sono iniziati i lavori anche per la Fontana di Trevi, che negli ultimi anni è stata minacciata a causa delle visite simultanee di migliaia di turisti e di azioni irresponsabili. Trovarsi vicino a una strada trafficata come Via del Corso e trovarsi in uno spazio aperto, in una piazza aperta sulla strada, crea problemi. Non si tratta però di situazioni irrisolvibili. Tra le informazioni pervenute per ora c’è che gli ingressi offerti saranno con prenotazione, a biglietto e limitati. In altre parole, limitando l’ingresso alla scalinata della vasca di Çeşme, si mira a prevenire sia i danni alla fontana sia il caos vissuto dai turisti tra di loro. Si prevede che il ricavato delle visite sarà devoluto alle hostess e ad altri funzionari che controlleranno il traffico sul posto. In altre parole, il Comune sta lavorando ad un’organizzazione seria e permanente. L’assessore al Turismo Alessandro Onorato ne ha parlato con il sindaco Roberto Gualtieri, che si è detto d’accordo.
“Dobbiamo fare in modo che il turismo sia compatibile con la vita delle romane e dei romani e che sia piu decoroso e che si riesca ad integrare nella quotidianita della nostra citta vogliamo mettere una campo una serie di azioni una di queste per il momento e un idea ma stiamo ragionando a come renderla operativa quella di chiudere e contingentare gli ingressi a quello che e uno dei monumenti piu belli al mondo fontana di trevi. Vogliamo rendere la visita a fontana di trevi davvero un’experience non un caotico dare spallate tra un turista e l’altro per cercare l’angolazione migliore del selfie oppure vogliamo evitare che i turisti possano arrivare con il sacchetto del macdonald magari tirando le patatine dentro l’acqua nella speranza che un gabbiano raccolga la molliga. vogliamo fare in modo che sia tutelato perche tutto questo non deve essere piu possibile come i vari mitomani che si tuffano come credendosi forse mastroianni o nella piena dolce vita e vogliamo fare in modo che il turista possa vivere quei 5 min 10 min di fronte a questa bellezza architettonica unica al mondo un po’ di serenita un po’di tranquilita. Come potrebbe funzionare? Ingressi con un ticket, una prenotazione elettronica, gratuita per le romane e i romani. Un biglietto simbolico di 2 euro. Soldi che verrebbero investiti peraltro per creare lavoro perche a quel punto assumeremo steward ed hostess che potrebbero regolare l’ingresso e l’uscito magari per uno slot di 30 min. Viva Roma sempre” Così su Instagram l’assessore al Turismo di Roma Capitale che ha dato dei dettagli in più rispetto alla proposta per il celebre monumento romano.
Condividi: