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In Italia soffia il vento di Woody Allen

Vita gazette – Woody Allen non smette di emozionare il pubblico con i suoi film o con la musica. Dopo aver presenziato alla Mostra del Cinema al Lido,nell’ambito della quale ha presentato fuori concorso il suo nuovo film Coup de Chance, il celebre regista ha fatto tappa a Milano, dove le sera si è esibito sul palco dello storico locale musicale meneghino Blue Note.  A seguire, ci sarà poi un’unica data romana prevista per il prossimo 16 settembre, nell’ambito del Villa Ada Festival.

Gli italiani hanno avuto la possibilità di vivere contemporaneamente due carriere del celebre regista Woody Allen. Dopo aver presenziato alla Mostra del Cinema al Lido,nell’ambito della quale ha presentato fuori concorso il suo nuovo film Coup de Chance, il celebre regista ha fatto tappa a Milano, si è esibito nuovamente sul palco dello storico locale musicale meneghino Blue Note.  

Come è noto, Allen sviluppa non solo la passione e il mestiere della settima arte, ma anche la passione delle sette note. Il clarinetto con atmosfere jazz, swing e dixieland è pane per i denti di Allen tanto quanto le pellicole con fotografia eccelsa, dialoghi geniali e trame memorabili. Il cosiddetto “Dixieland Jazz”, per chi non lo sapesse, è una delle forme più antiche del genere musicale che va sotto l’etichetta di “jazz”.

Allen a Roma il 16 settembre

È un virtuoso del clarinetto e si è esibito davanti agli italiani in tre date in Italia. Allen che ha suonato il clarinetto al Blu Note insieme alla New Orleans Jazz Band, si esibirà a Roma il 16 settembre, accompagnata dalla New Orleans Jazz Orchestra. (da 110 a 130 euro)

A Roma il cineasta e clarinettista statunitense ha già suonato diverse volte (una al Palazzo delle Esposizioni, quando girava To Rome with Love nel 2012, nello spazio dello chef Antonello Colonna, e l’altra all’Auditorium Parco della Musica, sempre con il suo fedele compagno – il suo adorato clarinetto – e accompagnato per l’occasione dalla Eddy Davis New Orleans Jazz Band). A livello di influenze musicali, Allen adora Sidney Bechet (al punto da aver chiamato Becket sua figlia proprio in omaggio al musicista), va pazzo per King Oliver, Jelly Roll Morton e Louis Armstrong.

A partire dagli anni Settanta ha affiancato alla carriera da artista della stand-up comedy e da attore e regista cinematografico quella musicale. Ha incominciato a esibirsi accompagnato da un gruppo che oggi è assai conosciuto dagli amanti del genere: parliamo della Eddy Davis New Orleans Jazz Band. Si tratta dell’ensemble con cui Allen ha suonato in una storica data presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano, oltre a essersi esibito con la medesima formazione anche in un altro storico show: quello al teatro Smeraldo andato in scena nel 1996.
Chiaramente nella carriera musicale di Allen non si contemplano solamente le esibizioni dal vivo, ma ha pure registrato diversi album come clarinettista. Tra i dischi degni di nota, troviamo The Bunk Project, Wild Man Blues e New Orleans Jazz.

Il regista premio Oscar, in attesa dell’uscita del suo cinquantesimo film Coup de Chance (che uscirà il 27 settembre a Parigi e poi arriverà in sala in Italia a partire dal 6 dicembre 2023)

Il repertorio dell’Allen musicista è composto da oltre 1200 canzoni che vanno da melodie popolari a inni, da spiritual tradizionali a blues e rags datati inizio Novecento. La cosa particolare è la sua tendenza a non decidere mai la scaletta dei concerti prima di salire sul palco: pare infatti che Woody Allen decida soltanto sul momento, in base agli umori, all’atmosfera e al pubblico. Tuttavia c’è sempre una canzone che non manca mai durante i suoi concerti nel nostro Paese: Bella ciao, rivista in chiave jazz.

Per il regista e la sua New Orleans Jazz Band è la prima volta al Blue Note e la prima in un jazz club italiano. La scaletta del concerto, come al solito improvvisata, in linea con la natura spontanea della musica. Il suono del gruppo è figlio della musica che il regista ha amato fin da bambino, con alcune fonti d’ispirazione come Sidney Bechet, George Lewis, Johnny Dodds e ovviamente Louis Armstrong. Un repertorio composto da oltre 1200 canzoni tra inni, marce e blues: “Facciamo musica popolare, di chiesa e di intrattenimento. Facciamo jazz” ha detto Allen ringraziando il pubblico milanese.

C’è anche una protesta!

Un’altra tappa italiana dopo il Festival di Venezia, dove ha presentato il nuovo film francese “Coup de chance” portando a casa una standing ovation da cinque minuti ma anche una contestazione sul red carpet da parte di una trentina di persone, per lo più donne, che hanno messo in scena un flash mob, anche mettendosi a seno nudo, per le accuse di molestie sessuali da cui il regista è stato scagionato in passato.

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