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La 74a candela accesa a Sanremo…

di Alexandra Romano

I calendari riportavano il 29 gennaio 1951, quando a Sanremo fu accesa la prima candela. In silenzio, un po’ timidamente, ma si spera che sia nato un fiore. Il fiore festivo cresceva con una nuova candela accesa ogni anno. Quel debole fiore è diventato così forte da diventare la musa ispiratrice del concorso musicale Eurovison. Oggi si è trasformato in un magnifico giardino di luci della speranza che per 5 giorni attrae il mondo della cultura e dell’arte…

L’anno in cui è nato il festival, la Repubblica Italiana era ancora una bambina. Il paese aveva in parte superato il collasso economico, sociologico e psicologico della guerra e aveva iniziato il suo cammino di ascensione economica. Questi sviluppi si sono riflessi anche nella vita sociale. Uno dei fiori di speranza sbocciati spontaneamente nella società di allora era il Festival di Sanremo.

Il Comune di Liguria ha sta volendo rilanciare il turismo in bassa stagione e aumentare il reddito delle persone. Questo scopo è diventato realtà con un’idea. Il conduttore radiofonico Angelo Nizza, che visita spesso il Casinò comunale, e Angelo Nicola Amato, responsabile eventi e pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, hanno deciso di creare un evento musicale durante un incontro. Successivamente Nicola Amato ha incontrato gli organizzatori e le case discografiche del paese e ha chiesto loro di inviare i loro cantanti al festival.

Quando il festival iniziò per la prima volta, 74 anni fa, non fu preso molto sul serio a causa dello spirito dei tempi. Era considerata una delle attività di “piccola fuga” delle persone con disturbi mentali del dopoguerra. Ma il festival ha continuato la sua marcia costante nel corso degli anni. Ha ispirato la nascita dell’Eurovision Song Contest. E oggi si è trasformato in uno dei più importanti festival internazionali. In questo processo ha fatto molta strada dal 1951, la sua posizione, il pubblico e soprattutto il suo formato sono cambiati. È diventato un prodotto commerciale per migliaia di euro.

Il primo spettacolo è iniziato al casinò municipale

Il primo concerto ebbe luogo il 29-31 gennaio 1951, nella sala delle feste del Casinò Municipale di Sanremo. Il suo primo conduttore è stato Nunzio Filogamo, noto per il saluto radiofonico agli “amici vicini e lontani”. La gente del posto era seduta intorno a vecchi tavoli. I cantanti cantavano. I camerieri distribuivano i cibo e le bevande ai clienti tra i tavoli. I clienti stavano consumando i pasti di fretta. Nessuno credeva che l’evento sarebbe stato un successo, e si dice addirittura che per la seconda serata gli organizzatori hanno dovuto convincere il pubblico a tornare, nonostante il basso costo del biglietto. “La popolazione era così piccola che era necessario trovare persone per sedersi ai tavoli vuoti della sala grande”, racconta Leonardo Campus nel suo libro ‘Non Solo Canzonette’. Inoltre, c’erano solo tre cantanti che partecipavano al concorso, perché le canzoni erano in competizione, non gli artisti. Nilla Pizzi, Duo Fasano e Achille Togliani hanno eseguito alternativamente 20 opere inedite. Oltre alla stampa e alla critica musicale dell’epoca, il pubblico, che ha continuato a mangiare ea chiacchierare durante le esibizioni, non ha mostrato molto interesse per l’evento. Le votazioni si svolsero in sala e le hostess passarono di tavolino in tavolino con delle urne nelle quali ognuno poteva infilare la sua scheda di preferenza. Tutte le canzoni vennero pubblicate su dischi a 78 giri da un’unica casa discografica, la Cetra, che aveva sotto contratto i tre cantanti in gara.La prima vincitrice è stata Nilla Pizzi con il brano “Grazie per i fiori”. Negli anni successivi, queste canzoni si sarebbero svolte in una vasta gamma di festival, dalla critica politica e sociale al mantenimento della speranza.

Nel 1952, scrittori ed editori musicali erano in lizza per l’ammissione all’evento. Rispetto al primo festival, aveva raggiunto 380 canzoni in totale. La vincitrice è stata Nilla Pizzi con ‘Vola colomba’ come l’anno precedente.

Primo post dalla Rai

Nel 1953 le cose stavano iniziando a cambiare. Il sistema di tavoli aperti nella stanza è stato rimosso, solo quelli con un invito possono entrare. I prezzi erano allo sportello per una cifra esorbitante di 10.000 lire (circa 130 euro oggi). Quest’anno è stata richiesta una doppia interpretazione per ogni brano musicale con un’orchestra diversa. Anche la stampa cominciava a mostrare interesse per il festival, che contava sempre più concorrenti e partecipazione. Furono gettate le basi del festival. Entravano in gioco le trasmissioni in diretta. Fu la svolta quando la Rai contattò il Casinò Municipale di Sanremo alle 22:45 di due anni dopo. La RAI non ha trasmesso l’intero festival ed è stata legata al casinò del casinò in ritardo, ma è stata molto efficace. Così il pubblico ha iniziato a parlare del Festival di Sanremo, a discutere e canticchiare le canzoni.

Ispirazione per l’Eurovision

Questo effetto ha raggiunto i segmenti che formano il tetto dell’Unione Europea sulla via dell’unità e Sanremo è stata la fonte di ispirazione per l’Eurovison Song Contest. Alla fine della seconda guerra mondiale, la Comunità europea del carbone e dell’acciaio è stata costituita con lo scopo di pace e sviluppo economico in Europa, le cui infrastrutture ed economia sono crollate. I paesi che hanno aderito a questa comunità, fondata nel 1951, sono stati Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi, Lussemburgo e Italia. Il quadro dell’UE diventerebbe più concreto con il Trattato di Roma e verrebbe istituita la Comunità europea dell’energia atomica. E quello stesso anno, nel 1957, la Comunità Economica Europea sarebbe entrata nell’arena internazionale. Nasce così, nel processo di costruzione dell’Unione Europea, l’idea di unire i popoli con uno frizzante programma di intrattenimento. A tal fine è stata istituita in Svizzera l’Unione europea di radiodiffusione. Il comitato si riunisce a Monaco nel gennaio 1955. In questo incontro, il Festival musicale di Sanrome ispira il concorso. E lì si incarna l’idea di un concorso canoro, che sarà trasmesso in simultanea dai canali statali di tutti i paesi membri del sindacato, in televisione. Un anno dopo, l’Eurovision Song Contest iniziò con questo formato…

Da Al Bano Romina Power a Laura Pausini…

Alla sua quinta edizione, il festival veniva trasmesso in diretta radiofonica e televisiva come programma nazionale. E l’ultimo pezzo è stato partecipare al concorso musicale Eurovision. Il festival, che ha ispirato l’Eurovision Song Contest, è diventato anche il punto di partenza per canzoni e artisti indimenticabili. Alcuni degli artisti italiani di maggior successo hanno iniziato la loro carriera con questo festival. Molte canzoni con la concorrenza sono diventate successi in tutto il mondo. Uno degli esempi più famosi è la coppia Albano & Romina Power e la loro canzone Felicita. Alla fine del decennio, Domenico Modugno è salito sul palco con l’eccellente canzone italiana ‘Nel blupaint di blu’, entrata nella storia della musica con la sua melodia dal sapore di libertà. Laura Pausini ha debuttato a questo festival e ha iniziato a scalare la scala della fama con ‘La solitudine’. Il festival era così importante che ci furono persino suicidi. Luigi Tenco si stava suicidando nella sua camera d’albergo dopo essere stato eliminato dalla competizione. Lui era avvenuta a soli 28 anni durante l’edizione del 1967 del Festival della canzone italiana…

Il festival, che si è svolto al Casinò di Sanremo tra il 1951 e il 1976, si svolge al Teatro Ariston dal 1977. In Via Sanremo Giacomo Matteotti, su targhe gialle si trovano i migliori artisti e titoli di canzoni degli anni. Sanremo, conosciuta anche come la città con il mercato dei fiori più importante d’Italia, si trasforma in questo periodo in un giardino fiorito. 

Forza, unisciti a questo giardino fiorito a lume di candela che durerà cinque giorni e regala un viaggio sui suoi sentieri storici che scrivono speranza… Che si chiami Sanremo… 

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