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Il dipinto murale del Caravaggio sul soffitto va in mostra a Roma

Il Casino di Villa Boncompagni Ludovisi, meglio conosciuto come Villa Aurora, ospita la 25a opera di Caravaggio 2025, la mostra romana di cui tutti parlano.

il dipinto murale di Caravaggio al Casino Ludovisi, in occasione della mostra “Caravaggio 25” in corso a Palazzo Barberini a Roma, sarà eccezionalmente aperto al pubblico il sabato e la domenica, dal 29 marzo al 6 luglio, previa prenotazione

Una villa storica di Roma con l’unico dipinto sul soffitto di Caravaggio conosciuto al mondo aprirà le sue porte esclusivamente ai visitatori della mostra di successo dedicata al genio barocco. Da sabato 29 marzo a domenica 6 luglio, i visitatori della mostra di Caravaggio a Palazzo Barberini avranno anche l’opportunità unica di ammirare il dipinto murale di Giove, Nettuno e Plutone a Villa Aurora. Caravaggio vi raffigurò, in vertiginoso scorcio prospettico, “Giove, Nettuno e Plutone”, le tre divinità che si spartirono l’universo: a Plutone gli inferi, a Nettuno il mare, a Giove il cielo. Tre divinità che nelle allegorie alchemiche di ricerca della saggezza ultima erano tradizionalmente associate alle tre fasi di questa salita verso la verità e l’essenza, dal sotterraneo Plutone agli spazi infiniti del cielo di Giove.

La scena allegorica, commissionata alla fine del XVI secolo dal cardinale Francesco Maria Del Monte per il suo laboratorio di alchimia, fu successivamente coperta e riscoperta solo nel 1968.

Il murale, che misura 2,75 metri di larghezza e si trova in una piccola stanza al primo piano, raffigura Giove che si protende per muovere la sfera celeste in cui il sole ruota attorno alla terra.

Giove, accompagnato da un’aquila, rappresenta lo zolfo e l’aria; Nettuno, con un ippocampo, rappresenta il mercurio e l’acqua; e Plutone, con il cane a tre teste Cerbero, rappresenta il sale e la terra.

Oltre a vedere il dipinto del Caravaggio sul soffitto, i visitatori possono ammirare un sontuoso affresco creato dal pittore barocco italiano Guercino nel 1621 della dea romana dell’alba, Aurora, che dà il nome all’edificio. Il giovane cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di papa Gregorio XV, acquistò il Casino da Del Monte nel 1621 (come parte della grande Villa Ludovisi che stava costruendo), e si ritrovò con un Caravaggio in casa. Non fu meno mecenate di ulteriori opere destinate ad abbellire questo edificio di intrattenimento e di piacere culturale. Ad esempio, commissionò a Guercino di affrescare l'”Aurora” al piano terra (affiancata dall'”Allegoria del giorno” e dall'”Allegoria della notte”).

In una sala adiacente chiamò Domenichino, Paul Brill, Giovan Battista Viola e, ancora una volta, Guercino, per affrescare meravigliosi paesaggi ideali su ciascuna delle quattro pareti. Incombeva su di loro, sul soffitto, una danza eterea di putti, dipinta da Antonio Circignani, detto il Pomarancio. Un casinò di delizie e bellezze, quindi, che ora può essere goduto nella sua interezza, il sabato e la domenica, con un biglietto per la mostra a Palazzo Barberini e su prenotazione.

Previa prenotazione, i possessori del biglietto per la mostra di Caravaggio possono visitare Villa Aurora il sabato e la domenica e partecipare a visite guidate speciali per gruppi fino a 20 persone alla volta. Le visite alla villa, situata in Via Lombardia 46 (traversa di Via Veneto), costano 12 € e si svolgono il sabato e la domenica alle ore 10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 15.00, 16.00, 17.00.

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