Allestimento speciale per La Gioconda al Louvre “Una stanza tutta sua”
Il Museo del Louvre di Parigi annuncia un’importante ristrutturazione, che include un nuovo ingresso e una Galleria dedicata alla Gioconda.
Il Louvre, il museo di Parigi più visitato al mondo, sta subendo una significativa ristrutturazione a seguito delle denunce di sovraffollamento e difficoltà di conservazione delle opere. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato ieri i cambiamenti che verranno apportati al Museo del Louvre, davanti alla Gioconda, il ritratto di Leonardo da Vinci più famoso al mondo. Di fronte all’opera cinquecentesca di Leonardo da Vinci, Macron ha annunciato che per il ritratto sarebbe stata assegnata una sala speciale nel museo.
Attualmente “La Gioconda” di Leonardo da Vinci si trova nella grande sala del musée du Louvre, perennemente presa d’assalto dai visitatori, adiacente alla cosiddetta Grande Galerie o Galerie italienne, ricchissima di capolavori del Rinascimento. Il dipinto più famoso al mondo essere spostato altrove, lontano dalla sezione italiana della galleria parigina, in un nuovo “spazio particolare” del museo, ricavato nei sotterranei sotto alla Cour Carrée, e “accessibile in modo autonomo rispetto al resto del museo, dotato per questo motivo di un titolo d’accesso a parte”, per dirla con le parole del presidente francese Emmanuel Macron, che ha annunciato una grande campagna di riqualificazione del Louvre battezzata “Louvre, Nouvelle Renaissance”. Secondo uno studio condotto nel 2109, a causa dell’intenso interesse e delle code, i visitatori possono rimanere davanti al dipinto della Gioconda solo per 50 secondi. Questa volta è sufficiente solo per scattare un selfie e, prima che i visitatori possano esaminare il dipinto, devono allontanarsi per fare spazio a chi viene dietro di loro.
Nell’ambito della ristrutturazione, nel 2031 sarà costruito un nuovo ingresso al museo vicino alla Senna. Macron ha affermato che le risorse e i donatori del museo finanzieranno la ristrutturazione del museo e che i contribuenti francesi non contribuiranno a questo progetto. Macron ha inoltre affermato che a partire dal 1° gennaio 2026 i biglietti d’ingresso ai musei per i visitatori provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea saranno aumentati.
La ristrutturazione arriva dopo che una lettera del direttore del Louvre Laurence des Cars al Ministero della Cultura francese ha evidenziato gravi problemi di manutenzione che interessano sia i visitatori che il personale. Secondo la lettera, pubblicata per la prima volta su Le Parisien, le condizioni all’interno del museo sono diventate sempre più difficili, con la mancanza di spazio per riposare, cibo e servizi igienici insufficienti e una segnaletica obsoleta che necessita di una riprogettazione completa. La lettera sottolineava anche problemi di controllo del clima, descrivendo l’effetto serra all’interno della piramide di vetro di 36 anni progettata da I.M. Pei, nonché pericolose fluttuazioni di temperatura e perdite in altre parti dell’edificio.
L’ultima grande ristrutturazione del Louvre risale agli anni ’80, quando fu costruita una grande piramide di vetro progettata dall’architetto cinese-americano I. M. Pei. Tuttavia, questa struttura è stata progettata per ospitare 4 milioni di visitatori all’anno, e il Louvre ora ne ospita più del doppio.
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