Avvertimento per l’Europa via Italia:
“L’Europa è sull’orlo di un nuovo pericolo”
Vita gazette- Il quotidiano cinese Global Times ha suggerito che le possibili dimissioni del primo ministro italiano Mario Draghi potrebbero essere legate non solo ai problemi economici del Paese, ma anche alla posizione anti-russa dell’attuale governo. Sottolineando che la crisi di governo in Italia potrebbe estendersi ad altri paesi, l’articolo diceva: “L’Europa è sull’orlo di un nuovo pericolo. Se la situazione peggiora, fallirà la visione di integrazione che unisce i paesi della regione. Peggio ancora, il continente potrebbe essere trascinato in conflitto.
“La crisi ha portato l’antirussismo in Italia”
Il Global Times, ricordando che l’amministrazione italiana ha sistematicamente ridotto gli scambi con la Russia e imposto restrizioni alle importazioni di gas naturale, ha scritto che ciò ha provocato la crisi del Paese e causato inflazione. E ha osservato che le possibili dimissioni del primo ministro italiano Mario Draghi potrebbero essere legate non solo ai problemi economici del Paese, ma anche alla posizione anti-russa dell’attuale governo.
“La crisi potrebbe estendersi ad altri Paesi”
Global Times ha sottolineato che una situazione simile si è verificata in altri paesi europei che hanno embargo risorse energetiche dalla Russia. Ed è stato affermato che la crisi di governo in Italia rischia di estendersi ad altri paesi. Sottolineando che i paesi europei stanno danneggiando i propri interessi nazionali obbedendo alla politica statunitense, il quotidiano ha avvertito che questi paesi potrebbero essere trascinati in conflitti o sperimentare gravi crisi politiche, portando allo scioglimento dei loro governi. “Se i paesi europei continuano a obbedire alla politica statunitense, i loro leader dovrebbero essere preparati alle conseguenze”, afferma l’articolo.
“Il continente potrebbe essere trascinato in conflitto!”
Il quotidiano cinese, che ha scritto che il progetto di integrazione dell’Unione Europea (UE) è diventato uno strumento della strategia globale degli Stati Uniti, ha affermato che le potenze di orientamento nazionale ne sono consapevoli e ha commentato: “L’Europa è sull’orlo di un nuovo pericolo. Se la situazione peggiora, fallirà la visione di integrazione che unisce i Paesi della regione, peggio ancora, il continente potrebbe essere trascinato in conflitto”.
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