l’8 dicembre: la festa dell’Immacolata Concezione
L’8 dicembre è il giorno in cui tradizionalmente molti preparano l’albero di Natale o il presepe. Queste tradizioni molto comuni in Italia anche oggi, nel 2024, sono legate alla cosiddetta “Festa dell’Immacolata”.
Celebriamo la Festa dell’Immacolata Concezione, un giorno sacro cattolico, con un giorno festivo nazionale l’8 dicembre. Quest’anno la festività cade di domenica, quindi non interesserà né le scuole né gli uffici pubblici italiani. Uno dei principali eventi legati alla giornata in Italia è il pellegrinaggio del papa alla statua della Madonna in Piazza Mignanelli a Roma. Secondo una tradizione che risale al 1958, il Papa lascerà una corona di fiori alla base dell’ottocentesca Colonna dell’Immacolata nella piazza. I vigili del fuoco posizioneranno anche una ghirlanda di fiori sulla sommità della statua della Madonna, alta 12 metri. Papa Francesco dovrebbe fare una visita pubblica alla statua vicino a Piazza di Spagna alle 16.00. Un’altra tradizione romana legata all’8 dicembre è l’illuminazione dell’albero di Natale della capitale,
Perché l’8 dicembre è la festa dell’Immacolata Concezione?
Secondo la religione cristiana, tutte le persone nascono “macchiate” dal peccato originale e, pertanto, anche Maria dovrebbe esserne colpita. Questo, però, significherebbe che il figlio di Dio si è incarnato in un corpo non puro, il che creerebbe alcuni problemi teologici. Ildogma dell’Immacolata significa che, sin da quando fu concepita da sua madre Anna, Maria fu “preservata” dal peccato originale, a differenza di tutti gli altri esseri umani. L’espressione “immacolata concezione” significa “concepimento senza macchia” (riferito al concepimento di Maria).
La questione è legata al modo in cui Maria è stata concepita, ma i vangeli canonici e la maggior parte degli apocrifi non si soffermano sulla questione. Una “soluzione” fu proposta da Agostino d’Ippona, vissuto tra IV e V secolo, sostenendo che pur essendo Maria nata macchiata dal peccato, ne fosse stata redenta al momento del concepimento di Gesù. La tesi di Agostino ebbe largo seguito in età tardo-antica e medievale. Nel XIII secolo, però, il teologo britannico Duns Scoto sostenne un’altra teoria: Maria era priva di peccato originale sin dal momento in cui fu concepita. Questo significava che non era “portatrice” del peccato. La tesi di Scoto divise i cristiani in “macolisti”, secondo i quali Maria era stata concepita con il peccato e poi redenta, e “immacolisti”, secondo i quali era stata concepita già senza peccato.
Nel XIX secolo il papa Pio IX decise di risolvere definitivamente la questione e nel 1849 emanò l’enciclica Ubi Primum, con la quale invitò i vescovi a esprimere la propria opinione sull’argomento. La grande maggioranza si dichiarò a favore della tesi “immacolista”. Nel 1854 il papa Pio IX ha proclamato che l’Immacolata concezione è una verità indiscutibile. L’8 dicembre 1854 emanò la costituzione apostolica Ineffabilis Deus, nella quale affermò: “La beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale”.
l’8 dicembre è il giorno nel quale Maria fu concepita, giacché la nascita, secondo la tradizione cristiana, avvenne l’8 settembre, esattamente nove mesi dopo. Perciò l’Immacolata si celebra l’8 dicembre. Il dogma, però, fu rifiutato dal cristianesimo ortodosso, che è fedele alla tesi secondo la quale Maria fu redenta dal peccato originale solo quando concepì Gesù, e dalle confessioni protestanti, secondo le quali Maria è “portatrice” del peccato originale come gli altri uomini ed è “santa” solo nel senso che è stata toccata dalla grazia.
Il culto e le tradizioni dell’Immacolata
Dopo la proclamazione del dogma, il culto dell’Immacolata concezione, già esistente in precedenza, si diffuse in misura maggiore. Nel 1857, quando Roma era ancora capitale dello Stato pontificio, Pio IX fece erigere in piazza Mignanelli una colonna in onore dell’Immacolata, che oggi è oggetto di venerazione nella giornata dell’8 dicembre.
La Colonna dell’Immacolata. Credits: Mattes.
La ricorrenza, però, è riconosciuta come festività nazionale solo in una parte dei Paesi cattolici, tra i quali l’Italia, la Spagna, il Portogallo, l’Austria, le Filippine e diversi Stati latinoamericani. In questi Paesi si sono affermate alcune tradizioni associate all’Immacolata: anzitutto, la ricorrenza è considerata il giorno nel quale si allestiscono gli addobbi natalizi, sebbene oggi, per ragioni commerciali, l’inizio del tempo di Natale sia in genere anticipato, almeno nei luoghi pubblici; in alcune località, inoltre, si sono diffuse le usanze di allestire grandi falò nel giorno dell’Immacolata o di preparare determinate pietanze. Negli altri Paesi cattolici, così come in tutto il mondo protestante, ortodosso o seguace di altre religioni, l’8 dicembre è un normale giorno lavorativo.