Festa del Tricolore, la bandiera italiana compie 228 anni
La bandiera italiana è in vigore dal 1° gennaio 1948, ma la sua storia è molto più antica. Si celebra ogni 7 gennaio dal 1997 alla Festa del Tricolore di Reggio Emilia.
La bandiera italiana nasce come bandiera militare: fu proposta nel 1796 per distinguere il contingente italiano all’interno dell’esercito di Napoleone, nelle repubbliche Cispadana e Cisalpina. Il 7 gennaio del 1797 il Tricolore fu adottato, a Reggio Emilia, come bandiera della Repubblica cispadana: il blu della bandiera francese era sostituito dal verde, colore delle uniformi della Guardia civica milanese, quindi simbolo dei volontari che combattevano per l’Italia.
Il tricolore italiano è nato come vessillo della Repubblica Cisalpina, uno degli Stati nati dopo la prima campagna d’Italia di Napoleone. Diventata la bandiera ufficiale dello Stato, dal 1997 viene celebrata ogni anno il 7 gennaio nella “Festa del Tricolore”. “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”. La prima bandiera italiana non era a bande verticali ma orizzontali, e il primo colore era il rosso e non il verde. Al centro della banda bianca inoltre era presente lo stemma della Repubblica, un turcasso contenente quattro frecce, circondato da un serto di alloro e ornato da un trofeo di armi. Solo negli anni successivi assunse l’attuale disposizione di bande e colori.
Il tricolore esiste da molto prima dello Stato italiano: è “nato” il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia come simbolo della Repubblica Cisalpina, uno degli Stati nati a seguito della prima Campagna d’Italia delle truppe napoleoniche. Il parlamento locale stabilì su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni “che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti”. La nostra bandiera è dunque nata ufficialmente 64 anni prima dello Stato italiano.Con la sconfitta di Napoleone, nel 1814, il Tricolore fu abolito. Tuttavia, restò nella memoria degli italiani e più volte fu innalzato contro gli austriaci. Nel 1848 fu adottato nel regno di Sardegna dai Savoia, che vi inserirono il loro scudo (una croce bianca in campo rosso): con l’unità d’Italia (1861) diventò la bandiera del Regno d’Italia. In seguito alla proclamazione della Repubblica (1946), lo scudo dei Savoia fu eliminato.
Il verde, bianco e rosso non furono scelti per la somiglianza con il tricolore della Rivoluzione francese. Erano anche i vessilli reggimentali della Legione Lombarda: la prima testimonianza riportata da fonti ufficiali riporta come il bianco e il rosso furono tratti dalla bandiera comunale di Milano, la tradizionale croce rossa su sfondo bianco. Il verde invece deriva dall’uniforme della Guardia civica di Milano, in uso almeno dal 1782. Gli stessi colori furono adottati anche negli stendardi della Legione Italiana, che raccoglieva i soldati dell’Emilia e della Romagna, e fu probabilmente questo il motivo che spinse la Repubblica Cispadana a confermarli nella propria bandiera.
La prima norma scritta che regolamenta il vessillo tricolore risale al 1925. Dalla caduta della Repubblica Cisalpina fino alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861, la bandiera fu infatti un simbolo rivoluzionario e di coesione patriottica e, sebbene adottata per consuetudine fin dall’inizio del Regno, si attesero altri 74 anni prima di adottarla ufficialmente nell’attuale forma. All’epoca il tricolore aveva la bellezza di 128 anni: per compiere lo stesso “compleanno” come bandiera riconosciuta dalla legge, bisognerà aspettare il 2053.
Non “colora” le divise delle Nazionali
La bandiera italiana è una delle poche nel Vecchio Continente a non “colorare” le divise di buona parte delle Nazionali sportive. Storicamente infatti è l’azzurro a indicare le atlete e gli atleti d’Italia, cioè il colore dello stemma nobiliare dei Savoia. E anche se l’Italia non è più una monarchia dal 1946, si è deciso di non cambiare le divise sportive.
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