Oggi è Carbonara!
Vita gazette – La carbonara, uno dei piatti simbolo della cucina Italiana, viene celebrata ogni anno come Giornata della pasta alla carbonara in Italia e nel mondo il 6 aprile. E il 90 per cento di noi italiani oggi consuma un piatto di Carbonara. Con l’aggiunta del nostro vino rosso e dei nostri amici che compongono la nostra grande famiglia…
Allora perché questa data? Deve essere coinciso con un calendario in cui si parlava di questo tipo di pasta, molto popolare e consumata in ogni momento dell’anno! Per la prima volta il 6 aprile 2017, il famoso Carbonara Day è stato celebrato in tutto il mondo dall’Unione Italiana Food and International Pasta Organisation (IPO). Quindi pasta alla carbonara – o meglio ancora spaghetti…
Perché Carbonara?
Le origini del nome sono incerte: Ci sono molte ipotesi diverse in merito. l’ipotesi più diffusa è che si debba ai carbonai che, nell’Ottocento, lavoravano sugli Appennini per trasformare la legna in carbone, e durante le pause consumavano un pasto a base di cacio, uova, guanciale e grasso (o lardo).
Secondo un’altra ipotesi, invece, il nome del celebre sugo si dovrebbe a un oste romano che negli Anni ‘40 del secolo scorso l’avrebbe così battezzato in onore del suo vecchio lavoro da “carbonaro”, oppure perché l’ispirazione gli venne mentre si trovava a Carbonia, in Sardegna, prima di trasferirsi a Roma.
C’è anche chi scomoda la carboneria, i cui rappresentanti venivano ospitati nella villa di una nobildonna del Polesine che avrebbe inventato la ricetta, e chi, più semplicemente, sostiene sia dovuto al pepe nero macinato, che ricorda il nero del carbone.
La storia sulla nascita del piatto
C’è poi un’interessante storia sulla nascita del piatto, secondo la quale la sua creazione si dovrebbe a Renato Gualandi, chef di origine bolognese riconosciuto oggi come il papà della carbonara, che nel 1944 venne ingaggiato per preparare un pranzo in occasione dell’incontro tra armate inglesi e americane a Riccione. Secondo Gualandi, gli americani avevano meravigliose polveri di bacon, crema pasticcera, formaggio e tuorlo d’uovo. Prosegue Gualandi: “Ho messo tutto insieme e ho servito questa pasta a cena ai generali e alle piogge. Al figlio ho deciso di mettere del pepe nero, che gli conferisce un ottimo sapore.”
La carbonara come la cuciniamo oggi nasce nel 1960, con la pubblicazione del ricettario “La grande cucina” di Luigi Carnacina. La preparazione prevedeva la presenza del guanciale (al posto della pancetta) e di abbondante panna: fu solo negli Anni ‘90 del secolo scorso che ingredienti come aglio, cipolla, prezzemolo, peperoncino e panna vennero eliminati, consentendo l’affermazione della ricetta oggi riconosciuta come “corretta”: rosso d’uovo, pecorino, guanciale e pepe nero.
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