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“Poor Things” di Yorgos Lanthimos vince il Leone d’Oro

Vita gazette – Il primo premio dell’80esima Mostra del Cinema di Venezia è stato vinto dal film “Poor Things” di Yorgo Lanthimos. Il premio come migliore attrice è andato a Cailee Spaeny per “Priscilla” e Peter Sarsgaard come miglior attore per il suo ruolo in “Memory”. Leone d’Argento a Il male non esiste (Evil does not exist) del giapponese Ryusuke Hamaguchi.

Si è conclusa con una cerimonia di premiazione la Mostra del Cinema di Venezia, uno dei festival più prestigiosi del cinema mondiale, iniziata il 30 agosto. La giuria, presieduta dal regista Damien Chazelle e composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras e Shu Qi, ha vinto il Gran Premio del Leone d’Oro per Yorgo all’80esima Mostra del Cinema di Venezia Festival e lo ha regalato al film di Lanthimos “Poveri Cose”. Descritto da molti critici come il “film dell’anno”, “Poor Things” ha ricevuto una standing ovation di 8 minuti il ​​giorno in cui è stato proiettato al festival. Mentre il Leone d’Argento è andato a “Il male non esiste” di Ryusuke Hamaguchi, il premio per la miglior regia è andato a Matteo Garrone con “Io Capitano”. Al festival, il premio come migliore attrice è andato a Cailee Spaeny per il suo ruolo nel film “Priscilla”, mentre il premio come miglior attore è andato a Peter Sarsgaard per il suo ruolo nel film “Memory”. La “Miglior sceneggiatura” è andata a “El Conde”. Il Premio Speciale della Giuria è andato al film “Green Border” di Agnieszka Holland.

Gli altri premiati della serata

Povere Creature! (Poor Things) del regista greco Yorgos Lanthimos è il vincitore del Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film in bianco e nero con protagonista Emma Stone e nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe tra gli altri, di produzione inglese, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray (Safarà Editore) incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram.

Il male non esiste (Evil does not exist) del giapponese Ryusuke Hamaguchi è il vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della giuria alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il riconoscimento è andato ad un dramma che, attraverso la storia piccola di Takumi e sua figlia Hana che vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo dove un gruppo di investitori vorrebbe costruire un glamping di lusso, mette al centro la necessità di rispettare la Natura e di trovare un equilibro con essa.

Matteo Garrone per Io Capitano è il vincitore del Leone d’argento – premio per la migliore regia alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film è la commovente, drammatica e poetica, Odissea contemporanea di due giovani che da Dakar in Senegal decidono di affrontare i pericoli del deserto subsahariano, le torture in Libia, il viaggio pericoloso in un barcone pieno di migranti, per arrivare nella terra promessa: l’Italia. Seydou e Moussa sono i due protagonisti, attori esordienti.

Green Border (Zielona Granica) di Agnieszka Holland è il vincitore del Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film racconta in bianco e nero e come fosse un documentario cosa accade al confine tra Polonia e Bielorussia dove i migranti siriani e africani vengono letteralmente rimpallati alle frontiere, con i diritti umani calpestati.

Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde sono i vincitori del premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra del cinema di Venezia 2023. I due autori cileni, Larrain anche regista, hanno ritratto il dittatore Pinochet come un vampiro. Il film, che si vedrà su Netflix, arriva a 50 anni dal colpe di Stato che in Cile rovesciò il governo democratico di Allende.

Cailee Spaeny, protagonista di Priscilla di Sofia Coppola, è la vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra del cinema di Venezia 2023. 25 anni, nata nel Missouri, porta sullo schermo la storia di Priscilla Beaulieu dal fidanzamento da adolescente con Elvis Presley (Jacob Elordi) alla separazione. Il film uscirà con Vision ed è l’adattamento cinematografico delle memorie Elvis and Me scritte dalla vedova Presley.

Peter Sarsgaard, protagonista di Memory di Michel Franco, è il vincitore della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film incentrato sull’amore tra due persone profondamente ferite dalla vita che si ritrovano ad affrontare insieme traumi e demenza.

 

Seydou Sarr, 21 anni, senegalese esordiente protagonista di Io Capitano di Matteo Garrone è il vincitore del Premio Marcello Mastroianni dedicato ad un giovane attore emergente alla Mostra del cinema di Venezia 2023.

Magyarazat Mindenre (Explanation for everything) dell’ungherese Gabor Reisz è il miglior film nel concorso di Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia 2023.

Seydou Sarr, 21 anni, senegalese esordiente protagonista di Io Capitano di Matteo Garrone è il vincitore del Premio Marcello Mastroianni dedicato ad un giovane attore emergente alla Mostra del cinema di Venezia 2023.

Magyarazat Mindenre (Explanation for everything) dell’ungherese Gabor Reisz è il miglior film nel concorso di Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia 2023.

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