La storia dei David di Donatello dal 1955 a oggi
di Angela Maria
Erano i primi anni 50, anni in cui il cinema italiano rifioriva colmo di speranze dopo la guerra: sulla scia di questa rinascita, nel 1953 venne fondato l’Open Gate Club, il simbolo era una porta che si apriva, per indicare la fine dei tempi bui e il ritorno a una cultura di apertura internazionale. All’interno del club nacquero poi il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema che, nel 1955, divenne il Club Internazionale del Cinema. È a partire da questi due circoli di amanti del cinema e intenditori del grande schermo che, nel 1955, nacquero i David di Donatello.
Il crollo del fascismo in Italia alla fine della seconda guerra mondiale e la transizione all’ordine democratico hanno permesso al cinema di produrre film che hanno portato una prospettiva completamente nuova ai problemi sociali. Con il movimento del Neorealismo emerso in questo periodo, iniziarono a essere rappresentati sullo schermo diversi aspetti e problemi della vita sociale. I temi principali scelti sono stati la disoccupazione, i senzatetto, il mercato nero, la fame, la prostituzione e i bambini orfani. Nacque come reazione radicale ai “filmati dei telefoni bianchi” girati a scopo di propaganda fascista, che iniziarono ad essere prodotti dopo la fondazione di Cinecittà da parte di Mussolini. In una congiuntura così dinamica si stavano gettando le basi del David di Donatello.
La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.
Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell’AGIS, nell’ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l’Open Gate Club, fondato nel 1950, che ne fece inizialmente un’emanazione del suo Club internazionale del cinema. Fu nello specifico l’imprenditore Italo Gemini, presidente dell’AGIS, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, a istituire i premi ispirandosi all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences statunitense e destinandoli alle migliori produzioni cinematografiche italiane e straniere.
Lo scopo era “stimolare la competizione nel campo industriale, tecnico ed artistico della produzione cinematografica sia italiana sia straniera”.
Ai premi furano denomati David di Donatello perché ai vincitori veniva consegnata una piccola riproduzione in oro Bulgari del David di Donatello di Firenze, una statuetta diventata iconica.
Primo passo
La loro prima assegnazione ebbe luogo l’anno seguente, al cinema Fiamma di Roma, sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica e con il sostegno del Ministero dello Spettacolo. I premiati in quell’occasione furono Nicolò Theodoli per la realizzazione di Racconti romani (1955) di Gianni Franciolini, premiato anche per la regia, Goffredo Lombardo per la produzione di Pane, amore e (1955) di Dino Risi, premiato anche per l’interpretazione di Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida per quella di La donna più bella del mondo (1955) di Robert Z. Leonard, mentre nell’ambito della produzione cinematografica straniera e delle coproduzioni vennero dati premi a Walt Disney per Lady and the tramp (1955; Lilli e il vagabondo) di Wilfred Jackson, Clyde Geronimi e Hamilton Luske, ad Angelo Rizzoli per la produzione di Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre) di René Clair, a Jean Simmons e Stewart Granger per l’interpretazione di Footsteps in the fog (1955; I perversi) di Arthur Lubin.
Taormina – Messina – Roma
A partire dall’anno successivo i premi si spostarono (con sporadiche eccezioni) al teatro greco-romano di Taormina in contemporanea alla Rassegna Cinematografica Internazionale di Messina e solo a partire dal 1982 la cerimonia si svolse a Roma dove si tiene tuttora.
Nel 1957 la premiazione si spostò a Taormina, nel Teatro antico, d’intesa con l’Ente provinciale per il Turismo di Messina. Ai David, d’oro e d’argento, si aggiunsero delle targhe, anche quelle d’oro e d’argento,
Nel 1958, all’AGIS, si aggiunse l’ANICA, e le due decidendo di unire le premiazioni di Taormina alle manifestazioni della Rassegna internazionale cinematografica di Messina. Nel 1963, David, si resero completamente autonomi da quell’Open Gate da cui, nel 1955, avevano preso le mosse.Le premiazioni, fino al 1977, ebbero luogo a Taormina, prima nell’ambito della Rassegna internazionale cinematografica di Messina, poi in quello del Festival delle nazioni, sempre al Teatro antico. Nel 1978 si tennero a Firenze, al piazzale Michelangelo, nel 1979 a Roma, al Teatro dell’Opera, nel 1980 ancora nel Teatro antico di Taormina, per passare definitivamente dal 1981 a Roma come sede ufficiale, in stretta collaborazione con il Comune.
Ingrid Bergman riceve il premio alla migliore attrice per Anastasia
Federico Fellini regista di Le notti di Cabiria, vincitore nella categoria miglior regista
Con il passare degli anni, alla presidenza dell’Ente David si alternarono Gemini, il fondatore, E. Monaco, Paolo Grassi, Gian Luigi Rondi, mentre sempre più si veniva definitivamente precisando lo scopo istitutivo “di favorire in Italia la conoscenza e la diffusione del migliore cinema stimolando le forme più adeguate di competizione nell’ambito della produzione cinematografica nazionale ed internazionale”. Le giurie vennero aperte non solo a quanti ogni anno erano via via premiati con i David, ma a un numero rilevante di personalità della società e della cultura, fino a superare le trecento unità. I premi, a partire dall’ultimo decennio del 20° sec., sono stati attribuiti in modo definitivo al miglior film, al migliore regista, al migliore regista esordiente, all’autore della migliore sceneggiatura, al migliore produttore, alla migliore attrice protagonista, al migliore attore protagonista, alla migliore attrice non protagonista, al migliore attore non protagonista, al migliore direttore della fotografia, al migliore musicista, al migliore scenografo, al migliore costumista, al migliore montatore, al miglior fonico di presa diretta, al miglior cortometraggio, al miglior film straniero.
Dal giugno 2003 sono stati aggiunti un David votato da una giuria di allievi delle scuole medie superiori e delle università (il David Giovani) e, per dare risalto al cinema europeo, come già nel decennio 1973-1983, anche un David per il miglior film europeo. Contemporaneamente, per analogia con gli altri premi che si conferiscono in Europa, i César in Francia, i Goya in Spagna, i Bafta in Gran Bretagna, emanazioni delle rispettive Accademie nazionali di cinema, l’Ente David, con delibera del suo Consiglio direttivo, si è dato come sua seconda denominazione “Accademia del cinema italiano’, con la coscienza di rappresentare ormai in Italia l’istituzione che maggiormente ha concorso alla conoscenza e alla diffusione della cinematografia nazionale.
Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono attualmente gli attori con più statuette in assoluto (sette), seguiti da Marcello Mastroianni (cinque) e Toni Servillo, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini ed Elio Germano (quattro). Per le migliori attrici, invece, Sofia Loren detiene il record sempre con sette premi, seguita da Monica Vitti e Margherita Buy (cinque statuette), Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi (quattro), Gina Lollobrigida e Silvana Mangano (tre). Il regista più premiato in assoluto è Francesco Rosi, con sei David in totale, lo seguono Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore (quattro), e in terza posizione troviamo Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Ettore Scola, Ermanno Olmi e Federico Fellini (quattro).
Negli anni i David hanno saputo celebrare personaggi indimenticabili del cinema italiano e internazionale, da Bernardo Bertolucci a Silvio Soldini, Da Federico Fellini a Dario Argento, da Anna Magnani a Roberto Benigni, e poi Martin Scorsese, Al Pacino, Sean Connery, Diane Keaton, Tim Burton solo per citarne alcuni.
Negli anni i David hanno saputo celebrare personaggi indimenticabili del cinema italiano e internazionale, da Bernardo Bertolucci a Silvio Soldini, Da Federico Fellini a Dario Argento, da Anna Magnani a Roberto Benigni, e poi Martin Scorsese, Al Pacino, Sean Connery, Diane Keaton, Tim Burton solo per citarne alcuni.
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