Allarme rosso:
il vulcano Stromboli è diventato attivo dopo l’Etna
Vita Gazette – Le eruzioni sull’Etna in Italia e sul vulcano più piccolo dello Stromboli hanno emesso ceneri calde e lava, aumentando i livelli di allerta sull’isola mediterranea della Sicilia e costringendo venerdì alla chiusura temporanea dell’aeroporto di Catania.
L’Etna, uno dei vulcani più attivi del mondo, ha recentemente visto un’intensa attività. La sua lava ha illuminato il cielo vicino a Catania, mentre Stromboli, al largo della costa siciliana settentrionale, si è riversata in mare. La protezione civile italiana ha emesso l’allarme rosso per Stromboli, avvertendo che la situazione potrebbe peggiorare.
L’Etna è stata attiva durante tutta la scorsa settimana, e dopo l’Etna si è attivata anche Stromboli. In seguito all’attività vulcanica senza precedenti dell’Etna, il livello più alto mai registrato sull’isola di Sicilia, una serie di eruzioni vulcaniche hanno scosso anche lo Stromboli, un altro vulcano attivo nel sud dell’Italia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Catania ha riferito che il pennacchio di cenere dell’Etna è salito fino all’altezza sbalorditiva di 4,35 chilometri, sollevando preoccupazioni per il potenziale impatto sulla regione.
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, è stato attivo tutta la scorsa settimana. All’aeroporto di Catania sono stati cancellati almeno 90 voli in partenza e ritorno, mentre sono rimasti colpiti circa 15mila passeggeri. Anche la compagnia aerea irlandese Ryanair ha annunciato di dover cancellare 42 voli. La compagnia aerea britannica Easyjet, nella sua dichiarazione in cui informava i passeggeri della cancellazione del volo, ha spiegato il motivo della cancellazione poiché “l’attività vulcanica nella CTA ha causato restrizioni nelle aree in cui gli aerei possono volare”.
Un post sulla piattaforma X del Dipartimento della Protezione civile del Primo Ministro ha annunciato che il livello di allarme è stato alzato al massimo con il “rosso” a causa dell’intensa attività vulcanica sullo Stromboli. Il direttore generale della Protezione civile Fabrizio Curcio ha convocato il comitato operativo per l’emergenza per valutare le azioni da intraprendere per proteggere la popolazione dell’isola dagli effetti del vulcano e monitorare la situazione.
L’aeroporto di Catania è stato chiuso venerdì a causa dei potenziali rischi derivanti dalla cenere dell’Etna nell’atmosfera. “La pista dell’aeroporto di Catania è inagibile a causa della caduta di cenere vulcanica. Sia gli arrivi che le partenze sono sospesi”, si legge in una nota dell’aeroporto.
Condividi: