L’Italia sa badare a se stessa
Vita gazette: I commenti fatti prima e dopo le elezioni politiche anticipate del 25 settembre in Italia avrebbero portato anche la pazienza del presidente Sergio Mattarella. Mattarella ha inviato all’Ue e al mondo il messaggio “L’Italia sa prendersi cura di se stessa”.
Il successo dell’alleanza di centrodestra guidata da Giorgia Meloni alle elezioni politiche in Italia ha destato preoccupazione sia prima che dopo le elezioni. E queste preoccupazioni hanno trasceso i confini della democrazia e si sono trasformate in atteggiamenti interventisti. A partire dall’amato presidente Mattarella, l’Italia ha lanciato il messaggio “non interferire nei nostri affari interni”.
Una dichiarazione simile a quelle rilasciate dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen prima delle elezioni è arrivata dalla Francia. Laurence Boone, Ministro di Stato francese per gli Affari dell’Unione Europea, ha dichiarato al quotidiano La Repubblica: “Vogliamo lavorare con Roma, ma osserveremo il rispetto dei diritti e delle libertà. Saremo estremamente attenti ai valori dello Stato di diritto e ai regolamenti su questo tem”, ha affermato.
La prima risposta alle parole di Boone è arrivata da Giorgia Meloni, leader del Partito Fratelli d’Italia (FdI), che ha vinto le elezioni del 25 settembre ed era candidata alla presidenza del Consiglio.
Meloni: “Intervento nello Stato sovrano”
Giorgia Meloni ha detto: “Penso che qualunque italiano possa sentirsi rappresentato dalla segnalazione circa il fatto che l’Italia è perfettamente in grado di badare a se stessa senza ingerenze”. Anche lei ha scritto sul suo accaount di social media Facebook.
“Spero che la stampa di sinistra abbia travisato le dichiarazioni di un membro del governo straniero, e confido che il governo francese confuti queste parole, che equivalgono a una minaccia inaccettabile di intervento contro uno Stato sovrano che è membro della UE.Sono finiti i tempi in cui i governi guidati dal Pd cercavano protezione dall’estero”.
La domenica, Meloni si è rivolto anche all7Ue in occasione dell’evento del Vox Party di destra in Spagna: “Speriamo di vedere la solidarietà che ci aspettiamo dall’Europa. Abbiamo bisogno di un’Europa più coraggiosa di fronte a grandi sfide e di un’Europa più umile in cui le politiche nazionali funzionino bene nell’affrontare i nostri problemi locali. Non siamo mostri, la gente lo capisce. Viva l’Europa dei patrioti”.
Presidente: “L’Italia sa badare a se stessa”
Dopo questa dichiarazione, che ha spinto i confini della sovranità, è stato inserito nelle discussioni anche il presidente Sergio Mattarella. E ha affermato che “l’Italia sa prendersi cura di se stessa, nel rispetto della sua costituzione e dei valori dell’Ue”.
Il presidente dell’UE Von der Leyen ha preso il comando!
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nella sua dichiarazione a due giorni dalle elezioni, ha avvertito che se l’Italia si allontana dai principi democratici, ci saranno delle conseguenze. Von der Leyen non ha fatto nomi, ma tutti hanno capito che queste affermazioni erano rivolte ai favoriti elettorali, ai Fratelli d’Italia (FDI) e all’alleanza di centrodestra.
“Se un governo democratico è disposto a lavorare con noi, lavoreremo insieme”, ha affermato Leyen, rispondendo a una domanda alla Princeton University negli Stati Uniti. Ricordando la politica dell’UE a Budapest e Varsavia, Leyen ha affermato: “Se le cose vanno in una direzione difficile, abbiamo i mezzi, come con l’Ungheria e la Polonia”.
La Commissione europea, sulla base della “corruzione”, ha espresso il parere di sospendere circa 7,5 miliardi di euro di finanziamenti erogati all’Ungheria, che critica la politica dell’Ue nei confronti della Russia.
L’UE ha introdotto sanzioni finanziarie due anni fa in risposta a ciò che ha affermato equivaleva a “minare la democrazia” in Polonia e Ungheria.
Matteo Salvini: ci sarebbe da ripensare anche a questa Europa
Il leader della Lega Matteo Salvini “Se a Bruxelles qualcuno pensasse di tagliare i fondi che spettano all’Italia, allora ci sarebbe da ripensare anche a questa Europa, a cui chiedo protezione e non minacce vergognose” , detto. Lui ha poi rincarato la dose su Corriere Tv: “Le parole della presidente von der Leyen sono di una gravità inaudita, comporterebbero dimissioni o scuse immediate. Con che faccia si permette di dire che ‘La situazione sarà difficile, abbiamo gli strumenti per intervenire’? Che cos’è? Un ricatto, una minaccia, bullismo istituzionale? O chiede scusa o si dimetta”. E ancora: “In un’Unione europea di cui l’Italia è contribuente netta, a tre giorni dal voto, è veramente indegno, imbarazzante e istituzionalmente scorretto minacciare gli italiani e dire: ‘Se non voti come penso io, poi ti tiriamo le orecchie’. Le minacce da bulletto di periferia non servono”.
Il premier polacco Mateusz Morawiecki: “Questa è democrazia? Questa è legge?”
Il primo ministro Morawiecki ha anche affermato di aver trovato queste dichiarazioni “vergognose” e ha detto:
“Vogliamo un’Europa del genere? Questa è democrazia? È questo lo stato di diritto? I burocrati dell’UE determinano come saranno i governi? Chi può eleggere i governi? I paesi europei o Bruxelles e Berlino dovrebbero scegliere i loro governi? Non si tratta di un’imposizione assoluta allo stato di diritto. Ma ciò che è prezioso e permanente è la democrazia, l’indipendenza e le regole degli stati. Non sono i diplomatici di Bruxelles a ricattare, intimidire e opprimere gli altri”.
Presidente Macron: “Lavoriamo con i politici che i popoli europei ci danno”
A stemperare la tensione tra Italia e Francia ci ha pensato pure il presidente francese Macron, che ha così risposto a chi gli chiedeva come si sentisse a lavorare probabilmente presto con la leader di Fdl, Giorgia Meloni. Il capo dell’Eliseo ha sottolineato di essere pronto a lavorare con chiunque nomini il capo dello Stato: “Lavoriamo con i politici che i popoli europei ci danno”, ha concluso.
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