L’orsa Amarena è stata uccisa!
Vita gazette – Prima abbiamo preso il loro paese, ora prendiamo le loro vite. L’orsa Amarena è stata uccisa. Era il simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Uccisa da una fucilata esplosa dal signor LA alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. L’orsa Amarena non ha mai attaccato nessuno.
“L’orsa Amarena è stata uccisa a fucilate”. È la comunicazione che ha dato il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nella notte tra il 31 agosto e l’1 settembre. A darne notizia il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise sulla propria pagina Facebook: “Uccisa da una fucilata esplosa dal signor LA alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie del Parco, in servizio di sorveglianza, vista l’area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli. Sul posto è intervenuto il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso vista la gravità della ferita”.
L’orsa era un esemplare di orso bruno marsicano che popolava le aree del Parco nazionale, per questo conosciuta e monitorata. Negli anni era diventata popolare per le sue incursioni nei paesi del Parco, con spesso a seguito i suoi cuccioli, proprio come si era visto qualche giorno fa. Incursioni in cerca di cibo: prevalentemente frutta “rubata” dagli alberi. Non ha mai creato o causato danni alle persone.
L’autore dell’uccisione è stato “identificato dai Guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei carabinieri”. E ancora: “L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco”. Un gesto per cui, conclude il Parco, “ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo”.
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