Passaggio della campanella tra Draghi e Meloni
Vita gazette – Mario Draghi ha consegnato a Giorgia Meloni la campanella del Consiglio dei ministri formalizzando, nella sala delle galere, il passaggio delle consegne.
Giorgia Meloni si insedia quindi a Palazzo Chigi, pronta a presiedere il primo Cdm del suo governo. Il premier terrà il primo discorso ai suoi ministri in attesa di incassare la fiducia del Parlamento martedì alla Camera e mercoledì al Senato. Il governo comincerà poi a lavorare nei prossimi giorni ad approfondire i temi sul tavolo, dal caro bollette al Pnrr. Per il cambio dei nomi dei ministeri sarà necessario un decreto legge. Per le deleghe dei ministeri senza portafoglio servirà un dpcm. Lunedì dovrebbe esserci a Roma l’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron.
Il governo Meloni si è appena insediato ufficialmente, ma il colore delle sue azioni ha cominciato a prendere forma, a cominciare dai ministeri. I partner dell’alleanza, che si sono esibiti con lo slogan “Italia e italiani prima” e “Famiglia e patria prima”, hanno rispecchiato questa filosofia sui nomi dei ministeri. Nasce il “Ministero del Made in Italy”, che si occuperà in modo specifico dell’economia italiana, dei suoi prodotti artistici e di qualità, dei settori dell’import e dell’export. “Ministero per le Pari Opportunità” è stato cambiato in “Ministero della Famiglia, della Nascita e delle Pari Opportunità”. Il governo, che ha parlato dell’importanza dell’istruzione e dell’importanza di proteggere e preservare il passato artistico e culturale dell’Italia, ha cambiato il nome del “Ministero dell’Educazione” in “Ministero dell’Istruzione e del Merito”. L’Italia, prima al mondo per qualità dei suoi prodotti agricoli, ha cambiato il Ministero delle Politiche Agricole in Ministero della Sovranità Agricola e Alimentare per prevenire abusi in questo campo e dimostrare di avere la priorità nella tutela del Made in Italy.
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