È morto Jean-Luc Godard, il gigante della Nouvelle Vague
Vita gazette – Una solenne giornata di lutto per il mondo del cinema. Il settimo Jean-Luc Godard, il leggendario direttore della storia dell’arte, è morto.
Nelle parole di Peter Bradshaw, “un genio che ha strappato il libro delle regole senza preoccuparsi di leggerlo”, Jean Luc-Godard è morto. Il regista franco-svizzero Jean-Luc Godard, figura chiave del movimento cinematografico Nouvelle Vague che ha rivoluzionato il cinema alla fine degli anni ‘50 e ‘60, è morto all’età di 91 anni, riporta il quotidiano francese Libération. È stato tra i registi più ammirati al mondo, noto per classici come Breathless, che lo ha portato sulla scena mondiale nel 1960. Questo, insieme ad altri grandi come Contempt o Alphaville, ha spinto i confini del cinema e ha ispirato registi decenni dopo il suo apice in gli anni ‘60. I suoi film hanno rotto le tradizioni consolidate del cinema francese negli anni ’60 e hanno contribuito a dare vita a un nuovo modo di fare cinema, completo di lavoro da camera freelance, schizzi e dialoghi esistenziali. Noto per il suo stile cinematografico iconoclasta, apparentemente improvvisato e per il radicalismo inflessibile, Jean-Luc Godard ha lasciato il segno negli anni ‘60 con una serie di film sempre più politicizzati prima di sperimentare una rinascita della carriera negli ultimi anni.
Una perdita incommensurabile. Riposa in pace maestro.
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