Alluvione in Emilia Romagna
Il governo pronta a stanziare 20 millioni
Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte dell’Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 mln di euro. Nessun disperso nell’alluvione che ha colpito il Ravennate e la frazione Traversara di Bagnacavallo.
“Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all’esito delle ricognizioni successive all’emergenza”. Lo ha assicurato la premier Giorgia Meloni. In Emilia Romagna la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
“Firmerò la dichiarazione di stato di emergenza. Manderò al capodipartimento la nostra richiesta per provare ad avere anche il supporto per tutti gli adempimenti di carattere, anche normativo, che ci servono dal punto di vista delle deroghe, degli interventi che noi dobbiamo mettere in campo”. Lo dice la presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo. In Emilia Romagna la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare. On c’è alcun disperso nell’alluvione
La scorsa è stata un’altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. In Emilia Romagna la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente. Non c’è alcun disperso nell’alluvione che ha colpito il Ravennate e in particolare la frazione Traversara di Bagnacavallo.
Da domani le scuole di Ravenna saranno regolarmente aperte. Da stamattina sul capoluogo ravennate splende il sole. Predisposta già da oggi la riapertura di impianti sportivi, parchi, giardini pubblici, pinete e cimiteri. Revocato il divieto di accesso all’arenile e alle dighe foranee. Resta però il divieto di accesso alle aree fluviali. E in piena emergenza, con l’allerta rossa che durerà almeno fino a domani è scoppiata la polemica politica sulla terza alluvione negli stessi luoghi in poco più di un anno. “Firmerò la dichiarazione di stato di emergenza. Manderò al capodipartimento la nostra richiesta per provare ad avere anche il supporto per tutti gli adempimenti di carattere, anche normativo, che ci servono dal punto di vista delle deroghe, degli interventi che noi dobbiamo mettere in campo”. Lo dice la presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo.
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