Paura a Roma:
Crolla una torre medievale durante i lavori di restauro!
Oggi, durante una fase di ristrutturazione in largo Corrado Ricci, la torre dei Conti è parzialmente crollata. L’area circostante è stata immediatamente evacuata e transennata, con traffico veicolare e pedonale interdetto nel tratto interessato.
Oggi una porzione della torre è parzialmente crollata. Due crolli distinti si sono verificati durante i lavori di restauro della Torre dei Conti, risalente al XIII secolo, a Roma. Nel primo incidente un operaio è rimasto gravemente ferito, mentre un secondo crollo si è verificato mentre erano in corso le operazioni di soccorso per salvare una persona rimasta intrappolata sotto le macerie.
Secondo quanto riportato dai media nazionali, un operaio di 64 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere rimasto intrappolato sotto le macerie durante il primo crollo ed è ricoverato in ospedale. Tre persone intrappolate all’interno della torre sono state salvate da un’autoscala dei vigili del fuoco italiani. Mentre i vigili del fuoco stavano ancora cercando di salvare una persona intrappolata sotto le macerie, la torre ha subito un secondo crollo.
I vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso durante il secondo crollo sarebbero rimasti illesi. Riguardo alla scena, il sindaco di Roma Lamberto Giannini ha dichiarato che il rischio di un nuovo crollo rimane molto alto, affermando: “Una persona è attualmente intrappolata, ma abbiamo prove che sia ancora viva. Stiamo facendo ogni sforzo per salvarla. Si tratta di un’operazione prioritaria, ma complessa”. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha anche dichiarato che il primo crollo è avvenuto a causa del crollo di un contrafforte costruito negli anni ’30, mentre il secondo crollo ha interessato la soletta interna. Nel frattempo, la stampa ha riportato che la Procura di Roma ha avviato un’inchiesta per lesioni colpose.
La torre dei Conti è una torre medievale di Roma, sita in largo Corrado Ricci alla confluenza tra via Cavour e via dei Fori Imperiali, nel rione Monti. Eretta nel IX secolo dalla famiglia Conti di Anagni, sull’area occupata dall’antico tempio romano dedicato alla dea Tellus, la torre è stata fortificata nei secoli successivi, venendo tuttavia danneggiata più volte da alcuni terremoti.
Due crolli distinti si sono verificati durante i lavori di restauro della Torre dei Conti, risalente al XIII secolo, a Roma. Nel primo incidente, un operaio è rimasto gravemente ferito, mentre un secondo crollo si è verificato mentre erano in corso i soccorsi per salvare una persona rimasta intrappolata sotto le macerie. Due crolli distinti si sono verificati intorno a mezzogiorno durante i lavori di restauro della Torre dei Conti, risalente al XIII secolo, a Roma.
Nel 1203 furono effettuati lavori di ampliamento del primitivo fortilizio a opera di papa Innocenzo III per la sua famiglia, i Conti di Segni (da cui il nome attuale), o secondo altre fonti da Riccardo conte di Sora, fratello di Innocenzo III. I lavori di costruzione terminarono “l’anno che Innocenzio III morì!” (ossia il 1216).
In passato era nota anche come Torre Maggiore per via della sua mole (l’altezza originaria doveva essere di circa 50-60 metri, contro i 29 attuali), che colpì anche Francesco Petrarca, che la definì “Turris illa toto orbe unica”.
Nel corso dei secoli vari terremoti colpirono la costruzione: in particolare a seguito del terremoto del 1349 la torre diventò inabitabile e fu abbandonata fino al 1620, quando fu ricostruita. Altri terremoti seguirono nel 1630 e nel 1644. Successive ristrutturazioni avvennero alla fine del Seicento sotto papa Alessandro VIII, con la costruzione dei due contrafforti di rinforzo.
L’apertura di via Cavour a fine Ottocento e quella di via dei Fori Imperiali in età fascista lasciarono la torre in posizione isolata rispetto alle altre costruzioni.
Il 3 novembre 2025, durante una fase di ristrutturazione in largo Corrado Ricci, la torre è parzialmente crollata. L’area circostante è stata immediatamente evacuata e transennata, con traffico veicolare e pedonale interdetto nel tratto interessato.
Nel 1937 la torre fu donata da Mussolini alla Federazione nazionale arditi d’Italia, che vi rimase fino al 1943.
Nel 1938 il salone del tempio della Pace, sulle cui mura perimetrali si sorregge la torre, fu adibito a mausoleo del generale degli arditi, e presidente della federazione, Alessandro Parisi, morto quell’anno in un incidente stradale. Le spoglie del generale sono tuttora conservate nella sala, in un sarcofago di epoca romana.