Vita gazette – Il mondo Moda si prepara a rendere omaggio a Karl Lagarfeld, uno dei nomi leggendari, il 1° maggio. Il tema di quest’anno del gala Met Gala, che si tiene al Metropolitan Museum of Art sotto la presidenza della leggendaria redattrice di Vogue Anna Wintour, è Karl Lagarfeld, la cui mostra sarà esposta anche al museo.

Organizzato e presieduto da Anna Vintour dal 1995, il Met Gala è noto per essere una delle celebrazioni per eccellenza del mondo della moda nonché l’evento che inaugura l’apertura della mostra annuale di moda del Costume Institute al Metropolitan Museum of Art che solitamente coincide con il primo lunedì del mese di Maggio. L’organizzazione dell’evento ha sempre rispettato questa data ogni anno dal 2005, a eccezione del 2020, quando, causa Covid, il Met Gala è stato cancellato, e nel 2021, quando per la stessa ragione è stato rimandato a settembre.

Quest’anno il Met Gala si svolgerà lunedì 1 Maggio, ovviamente a New York e sono già state ufficializzate diverse informazioni riguardo l’attesissima giornata.

Come noto, il tema che le star vengono invitate a interpretare sul red carpet del Met Gala viene regolarmente deciso in base all’argomento della mostra del Metropolitan Museum che viene inaugurata in quell’occasione per poi rimanere aperta per settimane. Per l’edizione di quest’anno era in realtà già stato deciso da tempo che il tema dell’evento sarebbe stato “in honor of Karl Lagerfeld.”, dunque un omaggio al defunto stilista e artista, considerato uno dei pilastri della moda. la prestigiosa retrospettiva annuale del Met sarà dedicata allo storico designer tedesco e Intitolata Karl Lagerfeld: A Line of Beauty. Il focus della mostra si concentra sul disegno inteso come principale modalità di espressione e comunicazione dello stilista, prevedendo un’esposizione con oltre 150 abiti realizzati in 65 anni di carriera, dal 1954 al 2019.

Dunque le numerose celebrità invitate all’evento avranno un gamma altrettanto vasta di materiali, modelli, epoche e stili diversi da cui attingere come fonte di ispirazione, per rendere omaggio e reinterpretare i tipici codici estetici e le leggendarie creazioni del designer. Gli host conduttori del Met Gala 2023 saranno 4 donne e un uomo: Penélope Cruz, Michaela Coel, Roger Federer, Dua Lipa e naturalmente Anna Wintour, che ricopriranno il ruolo di co-presidenti ufficiali della serata.

“Il Carnevale di Venezia continua per me”

Karl Lagerfeld è stato per molti anni direttore creativo di due marchi molto potenti, Chanel e Fendi, ma questo non è stato il suo più grande successo. Il suo più grande successo è stato se stesso; è riuscito a iconizzarsi, anche prendendosi gioco di tanto in tanto: “Sono una caricatura di me stesso, vivo con una maschera, il Carnevale di Venezia va avanti per me tutto il tempo”, ha detto.

Dopo aver disegnato per molti marchi come Balmain, Jean Patou, Chloé, Charles Jourdan, Krizia, Valentino, ha disegnato un’immagine di se stesso con i capelli bianchi in giovane età. Poi ha perso 42 chili in un anno per indossare gli abiti di Hedi Slimane, i cui modelli gli sono piaciuti molto. Ciò che lo rendeva speciale non era solo la sua creatività, ma anche il suo spirito estremamente consolidato dei tempi. Quando è diventato il direttore creativo di Chanel all’età di 49 anni, ha preso un marchio obsoleto e obsoleto e lo ha trasformato in un marchio da 10 miliardi di dollari che non invecchierà mai. Per questo, ha prima creato il logo CC. Ha aperto la strada a molti designer, da Tom Ford a Riccardo Tisci, su come risorgere all’interno di un marchio affermato.

Ha lavorato tutti i giorni fino all’età di 85 anni, dicendo: “Se non lavoro, muoio”. Inoltre, non solo è diventato il direttore creativo di Chanel e Fendi, che hanno stili molto diversi, ma ha anche creato i marchi Karl Lagerfeld, KL e Karl. Nel fare questo, si è messo in luce anche con la sua identità di fotografo e ha creato collaborazioni per molti marchi. Indubbiamente, è stato il primo a rendersi conto che le collaborazioni sarebbero state vantaggiose per altri marchi con cui lavorava.

Ha guadagnato milioni aprendo un account Instagram per il suo amato gatto Choupette. Nei suoi anni ’80, ha svelato Instagram prima di chiunque altro. “Ho l’Alzheimer legato al lavoro, il che è un’ottima cosa”, ha detto.

“Oggi troppe persone sono ossessionate da ciò che hanno fatto prima e si ripetono. Tuttavia, devi dimenticare quello che hai fatto prima e ricominciare da zero ogni volta.

Riguardo alla moda, ha riassunto: “Tutto influisce sulla moda, sia nell’architettura, nel design, nell’automotive, ci vuole molto tempo per vedere questo effetto, mentre nella moda lo si vede molto velocemente”.