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Roma: un futuro sostenibile per la città e il mondo

Anna Maria Tardiolo- All’inaugurazione dell’Albero di Natale in piazza Venezia lo scorso 8 dicembre, il neosindaco di Roma Roberto Gualtieri ha affermato che questo ”è un Natale all’insegna della Luce e della Sostenibilità che punta ad unire il periodo festivo con un momento di riflessione rispetto agli obiettivi che l’Onu ha individuato per garantire un futuro migliore a tutti noi”.

L’albero è diventato il simbolo del cambiamento

L’albero è diventato, quindi, il simbolo del cambiamento: non solo rispetto alla passata amministrazione ma anche per gli obiettivi di un futuro sostenibile per la Città Eterna, le persone che essa accoglie e per le promesse annunciate. Al magnifico ed imponente albero che tende la sua cima verso il cielo nel bel mezzo dell’aiuola centrale di piazza Venezia, è stato per altro dedicato un articolo sul New York Times che ne ha messo in risalto l’efficienza energetica, essendo esso illuminato con migliaia di luci a led e contemporaneamente, lo scopo dei regali simbolici raccolti ai suoi piedi. I pacchi sono contrassegnati da un QR code che può essere scansionato per leggere come si può rendere Roma più sostenibile.

Ad esempio, la scatola 12 invita a sostenere i marchi socialmente responsabili ed etici, a donare i vestiti usati ed acquistare di seconda mano. Alle 17 scatole presenti si è aggiunta la numero 18 dedicata interamente ai bambini ed illustrata dall’artista Lorenzo Terranova che attraverso i suoi disegni rappresenta la possibilità di realizzare azioni da fare a casa o a scuola insegnando ai più piccoli a contribuire ad un futuro sostenibile. La strada che Roma ha intrapreso verso la realizzazione dei suoi progetti per una città più sostenibile passa anche attraverso la piantumazione degli alberi. Qualche giorno prima dell’inaugurazione dell’albero di Natale, il 29 novembre, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il direttore delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), Qu Dongyu, il ministro della cultura, Dario Franceschini avevano partecipato alla piantumazione di alberi al G20 Green Garden di Roma all’interno del Parco dell’Appia Antica; una esposizione a cielo aperto che celebra la biodiversità, la natura e l’antico patrimonio della città appellandosi alla solidarietà globale per creare un futuro sostenibile per People, Planet, Prosperity.

L’iniziativa è stata lanciata a giugno in occasione della Presidenza italiana del G20 e alla cerimonia hanno partecipato anche gli studenti dell’Istituto Agrario di Roma. Gli alberi rappresentano, infatti, il futuro, uno migliore e sono il memento per le generazioni più giovani degli impegni che sono stati presi a questo scopo. Gli alberi piantati sono stati donati dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto Oxygen, un’iniziativa volta a contrastare i cambiamenti climatici, contenere le emissioni di anidride carbonica e tutelare la biodiversità attraverso la piantumazione di seimila alberi in tutta la regione Lazio. Roma si prepara, quindi, a una visione nuova, possibile, volta a ripensare lo sviluppo metropolitano e il suo hinterland offrendo alla sua popolazione opportunità di sviluppo economico, di servizi e di cultura capace di attrarre e di stimolare una vita socialmente ed eticamente sostenibile. La strada da percorrere è ancora lunga e di risposte certe non ve sono, ma, di certo c’è che si è iniziato a pensare, individuare nuovi obiettivi che potrebbero portare a una maggiore consapevolezza della preservazione dei valori della natura, della storia, della cultura in cui rimane centrale la sostenibilità. In questo senso, Roma, ha grandi opportunità e risorse per il cambiamento. Il percorso è appena iniziato…

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