È morta Rosita Missoni
Rosita Missoni, una delle fondatrici del famoso marchio italiano Missoni e conosciuta come il “genio del colore”, è morta all’età di 93 anni.
Rosita, i cui genitori erano sciallisti, è nata nel 1931 a Golasecca, in Lombardia. Durante un viaggio studio a Londra per imparare l’inglese, incontrò Ottavio, detto Tai, mentre gareggiava nei 400 metri a ostacoli ai Giochi Olimpici del 1948. All’epoca, Tai produceva le sue tute da ginnastica in maglia, compresi i pantaloni con una cerniera in modo da poter essere indossati sopra le scarpe da ginnastica. Rosita e Ottavio Missoni, sposati nel 1953, aprirono un piccolo negozio di maglieria a Gallarate, a nord di Milano, e si stabilirono nella vicina Sumirago, dove costruirono le loro case e fabbriche. “Quando mi sono sposata, con mio marito sono arrivate quattro macchine da cucire”, ha detto Rosita all’agenzia di stampa AFP in un’intervista del 2016. Lei e il marito Ottavio hanno fondato il marchio di lusso noto per il motivo a zig-zag e le texture multicolori. Nel corso degli anni Rosita e Ottavio Missoni divennero noti come “geni del colore” con i loro prodotti contenenti colori caleidoscopici e linee a zigzag.
La coppia suscitò una grande polemica nel 1967 quando misero in passerella modelle senza reggiseno con camicette trasparenti durante una sfilata di moda a Palazzo Pitti a Firenze. I modelli della coppia furono brevemente banditi dall’evento. La coppia Missoni è sopravvissuta a questa crisi con il sostegno della redattrice di Vogue America Diana Vreeland, della redattrice di moda Anna Piaggi e di Joan Burstein, fondatrice del rivenditore britannico Browns. Cominciò a concentrarsi sui modelli di maglieria che costituivano la base del loro marchio. I modelli originali di maglieria hanno giocato un ruolo chiave nel successo del marchio.
Secondo la rivista di moda Women’s Wear Daily, i famosi motivi a zig-zag venivano prodotti con macchine per maglieria Raschel, spesso utilizzate per realizzare costumi da bagno e coperte.
I tre figli della coppia, Vittorio, Luca e Angela, e i loro nipoti contribuiscono alla crescita del marchio inserendosi nell’azienda di famiglia.
All’inizio del 2013 Vittorio Missoni muore in un incidente aereo all’età di 58 anni. Nel maggio dello stesso anno muore Ottavio Missoni all’età di 92 anni. Anche Rosalia Missoni muore all’età di 93 anni.
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