Settimana lavorativa di 4 giorni in Italia
Vita gazette – La proposta della “mini settimana”, anzi lavorare 4 giorni entra nel vivo. Lavorare un’ora in più ogni giorno per stare a casa una giornata in più, a stipendi invariati. Intesa Sanpaolo ha avanzato agli impiegati una rimodulazione della settimana lavorativa
Il lavoro a settimana corta di 4 giorni, sperimentato in Islanda e Inghilterra con risultati positivi, è all’ordine del giorno anche in Italia. Intesa Sanpaolo ha avanzato agli impiegati una rimodulazione della settimana lavorativa: lavorare un’ora in più ogni giorno per stare a casa una giornata in più. Il tutto a stipendi invariati. Anche perché la settimana si “accorcia” da 37 ore e mezza a 36. Ma il tempo libero a disposizione dei dipendenti della banca si allunga. È una proposta che fa discutere quella della mini settimana che Intesa Sanpaolo sta prospettando per i proprio dipendenti che potranno scegliere, concordandolo con l’azienda, quando prendersi la giornata libera extra.
Tecnicamente il contratto dei bancari già oggi prevede la settimana corta di quattro giorni ma occorre la contrattazione di secondo livello avviata dal gruppo con i sindacati di categoria Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. La nuova organizzazione prevede una giornata di lavoro di 9 ore su 4 giorni ma per ora è stata proposta solo per gli uffici mentre i sindacati vorrebbero che fosse estesa a tutti i lavoratori.
Dopo lo smart working quello della settimana corta è la nuova “rivoluzione” in arrivo per il mondo del lavoro. Nel Regno Unito come in Islanda i primi test parlano di un successo mentre in Portogallo il parlamento ha appena approvato un emendamento che chiede di incentivare la settimana corta. C’è un piano simile anche in Belgio. Il modello della settimana lavorativa di 4 giorni ora potrebbe far breccia anche in Italia nel più importante gruppo bancario tricolore.
Condividi: