Sofia Corradi, professoressa e ideatrice del programma Erasmus, che ha dedicato la vita al diritto allo studio.

È morta la scorsa notte a Roma, all’età di 91 anni, Sofia Corradi, professoressa ordinaria di scienze dell’educazione all’università Roma Tre, conosciuta come “mamma Erasmus”, per aver ideato il programma che ha portato e continua a portare in giro per l’Europa milioni di giovani studenti.

Nata a Roma nel 1934, Corradi divenne nota come “Mamma Erasmus” per la sua idea rivoluzionaria di promuovere scambi culturali, sociali e accademici tra studenti europei.

Vincitrice di borse di Studio Fulbright e della Columbia University, Corradi ha studiato presso la Graduate School of Law della Columbia conseguendo il “Master in Comparative Law”. Laureata in Giurisprudenza, con lode, presso l’Università di Roma La Sapienza, ha svolto attività di ricerca sul diritto allo studio come diritto umano fondamentale, presso la Commissione per i Diritti Umani dell’Onu, l’Accademia di Diritto Internazionale dell’Aja e la London School of Economics. L’intuizione che portò alla nascita del programma Erasmus nacque da una personale “sconfitta”: nel 1957, al ritorno dagli studi negli Stati Uniti, scoprì che gli esami sostenuti all’estero non le sarebbero stati riconosciuti in Italia. L’idea dell’Erasmus le venne in mente al suo ritorno a Roma, nel 1969, dopo che il suo master conseguito all’estero non venne riconosciuto in Italia.

Successivamente, nel suo ruolo di consulente scientifica per la Conferenza permanente dei rettori delle università italiane, Corradi promosse la sua idea in ambito accademico e istituzionale. Dopo una lunga battaglia, il programma Erasmus fu inaugurato all’interno dell’UE nel 1987 ed è oggi considerato l’esperienza di comunità educativa più importante al mondo. Oltre a promuovere l’apprendimento in tutte le sue molteplici forme, il programma promuove “cooperazione, qualità, inclusione ed equità, eccellenza, creatività e innovazione”.

Dalla sua creazione, oltre 16 milioni di studenti hanno usufruito del programma Erasmus, che prende il nome dal filosofo e teologo olandese del XV secolo Erasmo da Rotterdam. Il programma ha avuto anche un profondo impatto culturale, rappresentando per molti studenti europei la prima esperienza di vita e studio in un altro Paese.

Nel 2016, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Corradi Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana in riconoscimento del suo “eccezionale” contributo all’istruzione nella creazione del programma Erasmus.