Vita Gazette

Le notizie dall’Italia.

 

Interpretazione della bandiera nazista dalla Chiesa di Roma:

“Un simbolo terribile che non si riconcilia con il cristianesimo!”

Gazette Vita: Un funerale a Roma ha fatto un scandalo. La bandiera nazista era drappeggiata sulla bara davanti alla Santa Lucia al Trionfale. Seguì un saluto nazista della massa. Tutto questo è accaduto durante i funerali di Alessia Augello, esponente del partito neonazista Forza Nuova, dove è in ascesa l’estrema destra. La Chiesa cattolica sconvolta, la diocesi di Roma, ha commentato: “Un simbolo terribile, inconciliabile con Cristo, con il cristianesimo”.

Fuori dalla chiesa di Santa Lucia sulla circonvallazione di Clodia, una bara ricoperta di bandiera nazista sta a braccia aperte: “Ora!” circondato da una folla di persone che urlavano. quando uno di loro dice il nome del defunto. Un video online immortala il funerale della militante 44enne di Forza Nuova Alessia Augello, nota come ‘Tugsy’, va agli atti. Circa 20 membri di Forza Nuova avvolgono la bara nella bandiera nazista con sopra la ‘svastica’. E poi la folla si è radunata per il funerale, alzando le mani per fare il saluto nazista. Così, il significato di fortuna e di buon auspicio della svastica, che è stata usata nel corso della storia umana, è avvolto nell’oscurità, per poi trasformarsi in un simbolo che riporta alla mente brutti momenti razzisti, genocidi e indelebili. E con l’indagine iniziata grazie al video, si comincia a determinare l’identità di chi ha firmato questo spettacolo grottesco nero.

Chiesa Cattolica: “Un’icona terribile!”

La Diocesi Romana della Chiesa Cattolica, in un comunicato in merito alle immagini, ha sottolineato che i funzionari religiosi che hanno gestito i funerali non hanno nulla a che fare con questo evento avvenuto fuori dalla chiesa, mentre la bandiera nazista è stata definita “un terribile simbolo che non può essere associato al cristianesimo”. È stato sottolineato che quello che hanno descritto come “uno sfruttamento ideologico e violento” era per loro inaccettabile.

Comunità Ebraica

Nella dichiarazione fatta dalla comunità ebraica di Roma, ha innanzitutto sottolineato che è terribile che questo evento sia avvenuto davanti a una chiesa. Condannando il fatto che tali incidenti potessero verificarsi quasi 70 anni dopo la seconda guerra mondiale e il crollo della dittatura fascista in Italia, la dichiarazione affermava: “Non è accettabile che una bandiera con la svastica sia esposta al pubblico in questo momento, soprattutto in una città che ha assistito alla deportazione di ebrei da parte dei nazisti e dei loro collaboratori fascisti, non si può”. ha dichiarato. Dopo l’irruzione nel quartiere ebraico di Roma, capitale d’Italia, il 16 ottobre 1943, più di 1.000 ebrei furono deportati, la maggior parte dei quali inviati al campo di sterminio di Auschwitz nella Polonia occupata dai nazisti. Solo 16 di queste persone erano tornate. Dopo l’irruzione nel quartiere ebraico di Roma, capitale d’Italia, il 16 ottobre 1943, più di 1.000 ebrei furono deportati, la maggior parte dei quali inviati al campo di sterminio di Auschwitz nella Polonia occupata dai nazisti. Solo 16 di queste persone erano tornate.

Svastica…

Ovunque la vediamo, la svastica, che porta brutti tempi ai nostri occhi, è stata una figura usata per circa 5.000 anni prima che Adolf Hitler disegnasse la bandiera nazista. La svastica (svastica) deriva dalla parola sanscrita ‘svastika’ che significa “buona fortuna” o “bontà”. Si pensa che questo motivo (la croce uncinata) visto per la prima volta nell’Eurasia neolitica rappresenti il ​​movimento del sole nel cielo. È stato usato come simbolo sacro in sistemi di credenze come l’induismo, il buddismo, il giainismo e l’odinismo fino ad oggi. È ancora visto nei templi e nelle case in India e Indonesia. La scoperta da parte del famoso archeologo Heinrich Schliemann di oggetti crociati con ganci da scavo troiani ha portato a nuovi dati su questo simbolo. Schliemann ha suggerito che questo simbolo fosse il “simbolo religioso dei nostri lontani antenati” collegando forme simili su ceramiche trovate in Germania.

La svastica iniziò ad essere ampiamente utilizzata in Europa all’inizio del XX secolo. Oltre ad essere conosciuto come simbolo di fortuna e buon auspicio, aveva anche molti altri significati. Tuttavia, il lavoro di Schliemann fu presto abbracciato da movimenti che vedevano nella svastica un simbolo di “identità ariana” e nazionalismo tedesco. Il partito nazista adottò la svastica o Hakenkreuz (Alm., croce uncinata) come simbolo ufficiale nel 1920, a causa dell’idea che il popolo tedesco fosse l’eredità culturale ariana. Tuttavia, il partito nazista non è l’unico partito in Germania a usare la svastica. Dopo la prima guerra mondiale, anche alcuni movimenti di estrema destra e nazionalisti usarono la svastica. Era perché associavano la svastica alla purezza razziale. Con l’avvento al potere dei nazisti in Germania, il significato della svastica è cambiato per sempre. Adolf Hitler scrive nel suo libro Mein Kampf: “Dopo numerosi processi personali, ho deciso quanto segue. Un cerchio bianco su sfondo rosso e una svastica nera all’interno di questo cerchio bianco. Anche in questo caso, dopo lunghe prove, ho determinato un certo rapporto tra la dimensione della bandiera e del cerchio bianco e la forma e lo spessore della svastica. Come ha affermato Hitler nel Mein Kampf, la svastica sulla bandiera, i manifesti elettorali, i braccialetti, le medaglie e i distintivi prodotti per l’esercito e altre istituzioni sono diventati l’immagine della propaganda nazista. Motivo di orgoglio tra gli ariani, la svastica era un potente simbolo che instillava paura negli ebrei e nei nemici della Germania nazista. La svastica è così strettamente associata alla Germania nazista che l’uso di questo simbolo di origini diverse oggi è spesso controverso. Come è successo l’ultima volta a Roma…

 

 

 

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