“I miei genitori e i miei nonni sono al sicuro? finisci la tua preoccupazione”
Stanno arrivando gli infermieri robot
Vita gazette – Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, i ricercatori ritengono che gli assistenti robotici diventeranno parte integrante della società. Il robot, chiamato “Garmi”, viene preparato per svolgere vari compiti, come la diagnosi e la cura dei pazienti.
Un gruppo di ricercatori dell’Istituto di robotica e intelligenza artificiale di Monaco ha recentemente svelato il loro nuovo robo-helper, Garmi, che prende il nome da Garmisch-Partenkirchen, una località sciistica che ospita l’unità della scuola specializzata in geriatronica, un campo relativamente nuovo che sviluppa tecnologia all’avanguardia per l’assistenza agli anziani. Anche l’ubicazione dell’ufficio non è casuale. Garmisch-Partenkirchen vanta una delle popolazioni anziane proporzionali più alte della Germania.
Il robot umanoide “Garmi” ha una gamma di capacità, dalla diagnosi dei pazienti alla fornitura di cure e cure. Garmi è il prodotto di una nuova industria della geriatria, che combina assistenza agli anziani e servizi infermieristici con robotica e software. Il robot infermieristico dovrebbe assumere un ruolo attivo in Europa, dove l’aspettativa di vita è lunga. Mentre il numero di persone bisognose di cure sta aumentando rapidamente nella sola Germania, si prevede che 670.000 posti di assistente rimarranno aperti fino al 2050. In queste circostanze, i ricercatori stanno cercando di progettare robot in grado di svolgere alcuni dei compiti di infermieri, operatori sanitari e medici eseguire.
In qualche modo simile all’Asimo su ruote della Honda, Garmi è attualmente nei primi test del prototipo, ma potrebbe presto offrire un’ampia gamma di assistenza per i pazienti più anziani negli ospedali e nelle strutture infermieristiche.
Si po immaginare che un giorno, sulla base dello stesso modello, le persone possano venire a fare la visita medica in un centro tecnologico. Da lì, i medici potrebbero valutare a distanza la diagnostica dei pazienti, il che potrebbe essere particolarmente utile per coloro che vivono in luoghi appartati. Ad esempio, i ricercatori hanno guidato Garmi a un paziente sostituto in una dimostrazione di laboratorio utilizzando i comandi del joystick. Una volta posizionato correttamente, l’assistente robot ha posizionato uno stetoscopio sul petto del soggetto, fornendo dati sulla salute allo schermo del computer del conducente. Al di fuori delle strutture mediche, Garmi potrebbe essere schierato nelle residenze per offrire un aiuto personalizzato, come aprire bottiglie, servire pasti e facilitare le videochiamate per le famiglie o le emergenze.
Condividi: