David Sassoli: Addio al Presidente del Parlamento Europeo
Vita gazette – David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo è morto. Sassoli, ricoverato in ospedale dal 26 dicembre per un disturbo del sistema immunitario, è stato uno dei volti più noti del giornalismo italiano e internazionale fino al 2009. In seguito è stato una persona che si è dedicata alla politica e ha rappresentato con successo L’Italia e i valori comuni europei nell’arena internazionale…
Classe 1956, era nato a Firenze ma si trasferì a Roma da piccolo a seguito della famiglia, del padre giornalista anch’egli. Nella Città Eterna frequentò il liceo e poi gli studi universitari, scienze politiche. Fin da subito ,però, volle dedicarsi interamente al giornalismo iniziando a collaborare prima con Il Tempo, l’agenzia Asca e l’edizione romana del Giorno ed infine, la Rai dove venne assunto nel 1992 divenendo uno dei volti più conosciuti del giornalismo televisivo italiano. Per svariati anni si è occupato di cronaca seguendo molti degli avvenimenti che riguardavano la mafia in quegli anni. Nel 1999 entrò nella redazione del TG1 come inviato speciale ed in seguito come conduttore del telegiornale fino ad assumerne la vicedirezione nel 2007.
Qualche anno prima, nel 2004, era stato eletto anche Presidente dell’Associazione Stampa Romana. Una carriera giornalistica a cui si è dedicato con grande passione e professionalità che si concluse nel 2009 quando decise di dedicarsi completamente alla politica declinata soprattutto in chiave europea. Una passione, quella per la politica, che lo portò a diventare prima capolista della delegazione italiana a Strasburgo e in ultimo, Presidente del Parlamento Europeo.
Nel suo discorso d’insediamento ribadì l’importanza di recuperare lo spirito costituente dell’Unione Europea richiamando il Consiglio dell’Unione a discutere con il Parlamento la riforma del Regolamento di Dublino. Più volte ha sottolineato, inoltre, l’importanza di attuare misure atte a contrastare il cambiamento climatico oltre all’attuazione di una politica più vicina ai cittadini, ai giovani e che sia in grado di rafforzare e promuovere i valori europei .
La sua famiglia, la moglie e i due figli, hanno perso un marito ed un padre. L’Italia, l’ Europa ed il mondo perdono un giornalista serio ed appassionato e un politico capace e tenace con lo sguardo sul futuro, sui giovani e sui valori sui cui si fonda la vita tutta.
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