“Bacio di Cupido” di Canova

In nome dell’arte e della cultura universale continuano imbarazzanti e tristi sviluppi tra il mondo occidentale e la Russia, divisa in due dalla crisi Ucraina. La Russia ha risposto alle decisioni di scomunica riguardanti la cultura, l’arte e la scienza universali, come rimuovere Ciajkovskij dai repertori del mondo occidentale, scomunicare scrittori come Tolstoj e Dostoevskij, registi come Tarkovskij, artisti Russi e rifiutare gli articoli scritti da scienziati Russi. E ha reagito: “Se staite scomunicando la nostra cultura, l’arte e gli artisti, restituisci le opere d’arte che abbiamo preso in prestito per essere esposte nel tuo Paese”. Nel messaggio veicolato per iscritto da Mikhail Piotrovsky, Direttore dell’Ermitage di San Pietroburgo, “Le opere prestate dalla Russia devono essere restituite. L’Ermitage è un museo statale sotto il Ministero della Cultura. Si prega di restituire i lavori entro la fine di marzo.Tra le opere il “Bacio di Cupido” di Canova in prestito alle Gallerie d’Italia di Milano; La giovane donna con il cappello di piume di Tiziano al Palazzo Reale di Milano; Giovane donna con vecchio di profilo di Giovanni Cariani La Fondazione Fendi di Roma presenta La giovane donna di Picasso. È prevista la restituzione di altri 22 reperti provenienti dai quattro musei russi delle Gallerie d’Italia, “The Grand Tour: Dreams of Italy, from Venice to Pompei”.