“Re Nudo” di Berlusconi:
“Putin voleva un governo di persone perbene
in sostituzione di Zelensky”
Vita gazette: Silvio Berlusconi, ex Presidente del Consiglio italiano e leader di Forza Italia (FI), ha affermato che il presidente ucraino Volodomyr Zelenski non è una persona perbene. Affermando che il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto in Ucraina tenendo conto delle persone, delle richieste di aiuto del Donbas, del suo partito e dei suoi ministri, Berlusconi ha detto: “Le truppe russe dovevano entrare e in una settimana sostituire il governo di Zelenksy con persone per bene e ritornare indietro. Invece hanno incontrato una resistenza imprevista e imprevedibile da parte delle truppe ucraine che poi sono state foraggiate con armi di tutti i tipi da parte dell’occidente”.
C’era una volta in un paese un re oppressivo. Tutti avevano paura di lui. Qualunque cosa avesse detto, avrebbero detto “ok, mio re, hai ragione”. Il nostro potente e opprimente re, in corsa per essere unico, un giorno si presentò al pubblico con un abito raro che pensava fosse addosso e che “solo i saggi possono vedere”. In altre parole, il re era nudo… Ma alcune delle persone intorno a lui non potevano dire la verità a causa dell’adulazione, altre per paura di perdere il potere e il potere che aveva guadagnato sotto l’ombra del re. Il popolo, per paura del re opprimente, si comportava come se stesse “vedendo l’abito inesistente”. Mentre il re camminava con arroganza in mezzo al popolo, all’improvviso si fece avanti un bambino con tutta la sua ingenuità. E gridò: “Il re è nudo”.
Qualche ora prima delle elezioni politiche che si terranno domenica 25 settembre in Italia, nel programma televisivo “Porta Porta” si è verificata una situazione che ricorda il grido de “Il re è nudo”. Silvio Berlusconi, ex Presidente del Consiglio italiano e leader del Partito Forza Italia (FI), si è fatto notare con la sua dichiarazione sulla guerra Russia-Ucraina. Berlusconi ha definito Zelenkski “una persona irregolare”. E ha interpretato la guerra in Ucraina come una “risposta” alle richieste di aiuto del Donbas. E continuò con queste parole:
“Le due repubbliche filo-russe del Donbas sono andate a Mosca e hanno parlato con la stampa, tutti, Putin, e hanno detto che Zelensky ha attaccato. Hanno chiesto aiuto. Putin è stato spinto a portare a termine questa operazione speciale dal popolo russo nel Donbas, dal suo partito e dai suoi ministri. In effetti, i soldati avrebbero dovuto entrare a Kiev in una settimana e sostituire il governo Zelensky con altre brave persone e tornare una settimana dopo. Invece, hanno incontrato una resistenza inaspettata equipaggiata con tutti i tipi di armi provenienti dall’Occidente”.
Messaggio di Berlusconi all’Atlantico
In seguito Berlusconi ha cercato di correggere i suoi commenti commentando uno dei suoi post su Instagram. Il suo messaggio conteneva le seguenti affermazioni:
“Siamo con l’Europa, gli Stati Uniti, l’Occidente, l’Alleanza Atlantica e saremo sempre con voi. Garantiremo sicuramente la fedeltà europea e atlantica del futuro governo. Non potevamo far parte di un governo che non avesse queste caratteristiche”.
Salvini: “Faremo di tutto per fermare la guerra”
“Berlusconi dice che Putin è stato costretto a invadere l’Ucraina?” alla domanda: “Non chiedermi di commentare. Quando saremo al governo, dico che faremo di tutto per fermare la guerra”.
Enrico Letta: Parole scandalose
Enrico Letta ha detto: “Sono parole scandalose e gravissime. “Chiedo a Meloni se li ha condivisi”.
Calenda si è rivolta direttamente su Twitter al presidente di Forza Italia: “Questa è la tua ‘brava gente’? Berlusconi E mi dispiace”.
Matteo Renzi
“Non credo che Berlusconi sia la persona migliore per parlare di Putin”.
Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha cercato di attutire l’impatto delle parole di Berlusconi e ha scritto che la posizione del partito era troppo chiara e non c’era possibilità di dialogo con la Federazione russa.
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