La regina delle città accetterà con appuntamento
Vita gazette – Le decisioni per proteggere la leggendaria città di Venezia stanno arrivando una dopo l’altra. A seguito del divieto di ingresso in città alle grandi navi, viene introdotta un’applicazione museale per gli ingressi giornalieri. Di conseguenza, chi vorrà entrare in città “per un giorno” si registrerà online e pagherà la quota di prenotazione.
Le considerazioni per proteggere Venezia, che ha bellezze sia naturali che storiche, sono state discusse intensamente per un po’. Con l’appoggio del governo, alle navi, che causavano gravi problemi ambientali, fu vietato l’ingresso in città. Poi sono state attivate le telecamere che monitorano da vicino i turisti in arrivo in città. Successivamente è stata inserita all’ordine del giorno una voce a pagamento. Il regolamento, la cui attuazione era prevista per l’estate, è stato posticipato a gennaio 2023.
Il numero di turisti in città supera il numero dei locali che vivono nel centro di Venezia, soprattutto in estate. Con la nuova applicazione che entrerà in vigore a gennaio 2023 si punta a gestire al meglio il numero di visitatori che vogliono vedere la città storica. Di conseguenza, i turisti che non preferiscono pernottare in hotel o altre strutture ricettive e visiteranno solo per la giornata dovranno registrarsi online per il giorno successivo e pagare una tassa di prenotazione.
Queste tariffe variano tra 3 e 10 euro a persona, a seconda della prenotazione anticipata, della stagione o della città troppo affollata. I turisti sorpresi senza pagare la tassa pagheranno multe fino a 300 euro.
Coloro che soggiornano in hotel e ostelli non dovranno riprenotare a causa del pagamento della tassa di soggiorno. Saranno esentati dal canone anche i bambini di età inferiore ai 6 anni, i portatori di handicap e i turisti che hanno appartamenti per vacanze in città e hanno pagato le tasse di proprietà.
Venezia è stata inoltre dotata di moderni sistemi di controllo per la gestione del flusso turistico. Cinquecento fotocamere intelligenti in grado di contare le persone in città stanno lavorando per questo raro museo a cielo aperto. Posi raccoglie anche dati sui visitatori dalle reti cellulari. Considerando che il centro storico ha una popolazione di oltre 50mila abitanti e la città riceve fino a 100mila visitatori al giorno, emergono sia l’urgenza che la necessità delle decisioni prese.
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