L’italia verso liaperture: Green Pass senza limiti
Se hai un vaccino, nessun problema!
Vita gazette – Il governo di Mario Draghi ha allentato le misure per i vaccinati. I due punti principali in cui sono state modificate le norme anti-covid con il decreto emanato dal governo Draghi il 2 febbraio e che entrerà in vigore non appena verrà pubblicato sulla gazzetta ufficiale, sono Green Pass e le scuole. Secondo quello;
Coloro che hanno la 3a dose di vaccino Covid 19,
Coloro che hanno ricevuto la 2a dose di vaccino e sono guariti dal morbo di Covid,
saranno esenti da ogni tipo di restrizione… E i documenti Green Pass in loro possesso, che sono obbligatori per partecipare alla vita sociale-pubblica, saranno a tempo indeterminato. Le restrizioni continuano per il segmento rimanente.
Per le scuole
Secondo il decreto, in caso di più di 5 casi tra asili nido e asili nido, verrà avviata la formazione a distanza. Nelle scuole primarie e secondarie, solo gli studenti non vaccinati andranno all’istruzione a distanza e coloro che sono vaccinati continueranno l’istruzione faccia a faccia.
Per i turisti
Ci sono novità anche per i turisti e, in generale, gli sttranieri che arrivano nel nostro paese. Soprattutto per coloro che hanno un ciclo di vaccinazione primaria ma non sono di supporto o sono stati trattati per più di 120 giorni. I turisti chiederanno un documento che attesti di essere stati vaccinati contro il Covid-19 o un documento che hanno recentemente avuto la malattia, oppure un documento “Green Pass”, che può essere ottenuto con esito negativo del test nelle ultime 48 ore.
Una concessione che favorisce il turismo, mentre le regole finora in vigore avrebbero rischiato di strozzarlo. Per qualcuno, la necessità di effettuare comunque un tampone renderà difficile la vita ai turisti. Ma, senza questa regola, i turisti semplicemente non avrebbero potuto accedere, ad esempio, ai mezzi di trasporto, anche locali, o entrare in hotel e ristoranti. Senza questa correzione di rotta, i vaccinati stranieri da più di 120 giorni non avrebbero potuto in alcun modo entrare in un hotel.
E, proprio per venire incontro al turismo, il governo ha previsto che, per queste regole, sono validi anche i vaccini non autorizzati in Italia. Le decisioni del nuovo decreto entrano in vigore dal 7 febbraio. Intanto la Commissione europea sta pensando di prorogare fino al 30 giugno 2023 l’estensione del certificato necessario per gli spostamenti tra paesi membri. I ministri appartenenti alla Lega di estrema destra, uno dei partiti della coalizione, non hanno firmato il decreto in quanto causerebbe discriminazioni tra i bambini in quanto “vaccinati o non vaccinati”.
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